Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

RIFIUTI: I MEZZI DELL’ATO CT3 FERMI DA ANNI, ESPOSTO ALLA PROCURA

16-04-2010 - ''Nell'autoparco dell'Ato Simeto Ambiente (Ato Ct3) si trovano sedici autocompattatori (fra grandi, medi e piccoli) regolarmente acquistati (e immatricolati sin dal 2007) ma mai a tutt'oggi utilizzati''.
Il caso e' stato segnalato all'autorita' giudiziaria dall'assessorato siciliano all'Energia e ai servizi di pubblica utilita'.
''La magistratura - spiega una nota della Regione Sicilia - dovra' accertare se il mancato utilizzo dei mezzi per un periodo cosi' prolungato possa configurare l'ipotesi di frode comunitaria: l'acquisto degli autocompattatori e' stato infatti finanziato con i fondi del Por Sicilia.
 
L'accertamento era stato disposto dall'assessore regionale Pier Carmelo Russo che, ricevuta la relazione del dipartimento regionale, l'ha trasmessa alla Procura della Repubblica di Catania''.
Quattro dei mezzi inutilizzati, si legge ancora nella nota, ''avrebbero dovuto essere temporaneamente assegnati all'Amia di Palermo ma il trasferimento e' stato rinviato in coincidenza con l'avvio degli accertamenti''.
 
''Si e' dovuto mantenere i mezzi sotto la gestione dell'amministrazione di Simeto e Ambiente - ha detto Russo - perche' la cessione ad altri soggetti avrebbe potuto alterare il quadro probatorio emerso dalla relazione. Nessun problema invece laddove l'assegnazione fosse stata fatta ad Ato commissariati dalla Regione che, in questo modo, avrebbe continuato a esercitare il controllo sugli stessi mezzi.
Tuttavia ogni decisione al riguardo e' stata rinviata''.
res-map/mcc/alf
(Asca)

Commenti