Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SAN FRATELLO, PROTEZIONE CIVILE: 10 MILIONI DI EURO PER L’EMERGENZA E IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

22/04/2010 - Il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, ha firmato un’ordinanza di Protezione Civile che ripartisce 20 milioni di euro destinati agli interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti al forte maltempo che ha interessato le regioni Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia nel corso dell’anno 2009.

Con l’approvazione di tale ordinanza è stata completata la ripartizione delle risorse, pari a 50 milioni di euro, dell’ultima Finanziaria destinate a interventi a tutela delle popolazioni colpite da eventi atmosferici avversi verificatisi nell’ultimo triennio.

In particolare l’ordinanza assegna 5 milioni di euro per i territori della Regione Piemonte interessati dalle intense ed eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di Aprile 2009; 14 milioni di euro destinati ai territori della Regione Lombardia, di cui 9 milioni di euro a seguito degli eventi meteorologici del Luglio 2009 che hanno interessato le province di Varese, Bergamo, Como e Lecco e 5 milioni per gli eventi che hanno coinvolto la provincia di Pavia nell’Aprile 2009; 1 milione di euro per la regione Friuli-Venezia Giulia colpita dal maltempo del mese di Dicembre 2009. Le risorse sono assegnate ai Commissari delegati con riferimento a ogni singolo stato di emergenza.

Con tre precedenti ordinanze (n.3741 del 2009, n.3863 e n.3865 del 2010) erano stati infatti già assegnati 30 milioni di euro per interventi destinati alle regioni Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna. Nello specifico sono stati destinati 10 milioni di euro al Presidente della regione Siciliana – Commissario delegato per fronteggiare la grave situazione di emergenza a seguito dei dissesti idrogeologici che hanno interessato la provincia di Messina nel febbraio 2010 che hanno colpito in particolare San Fratello. Alla regione Calabria, con riferimento agli eventi che hanno colpito fra l’altro Maierato, sono stati assegnati 15 milioni di euro.

Un importo pari a 5 milioni di euro è stato, infine, destinato al Presidente della regione Emilia-Romagna - Commissario delegato in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009 nelle province di Piacenza e alla violenta mareggiata che nei giorni 26 e 27 aprile 2009 ha interessato le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

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