Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“SCHIAVE”, AL VITTORIO EMANUELE, MARTEDÌ I GIOVANI DEL LABORATORIO DI PACE DEL MELA

Lo spettacolo, ideato, scritto e diretto da Francesco Vadalà, è in omaggio per gli abbonati della stagione di prosa dell’Ente Teatro di Messina
Da Pace del Mela al palcoscenico prestigioso del Vittorio Emanuele. Per i ragazzi del Laboratorio di drammaturgia e di avviamento alla pratica teatrale del Comune di Pace del Mela è un sogno che si avvera, il sogno di ogni ragazzo che comincia a dedicarsi alla pratica teatrale, quello di calcare le stesse tavole su cui si sono esibiti i più bravi e i più noti attori italiani.

Martedì 27 aprile, alle ore 21, il Laboratorio metterà in scena “Schiave”, un testo che Francesco Vadalà, direttore del Laboratorio e regista dello spettacolo, ha tratto dalle tragedie di Euripide “Ecuba” e “Troiane”. Interpreti sono i giovani allievi Fiorenza La Fauci, Veronica Bonaceto, Nino Mazzù, Emanuela Costa, Francesca Marcaione, Mariarosa La Porta, Giuseppe Pollicina, Claudia Gemelli, Gianfranco Amalfi, Sonia Scolaro, Iolanda Anzollitto, Giovanna Farsaci, Antonio Amilicia, Silvia Pianezzola, più i piccoli Antonio Calderone e Domenico Mazzù. Coreografia di Giada Vadalà. Lo spettacolo è in omaggio per gli abbonati alla stagione di prosa del Vittorio Emanuele.

Il Laboratorio (sostenuto dal Comune di Pace del Mela) si svolge, come è nello stile di Francesco Vadalà, basandosi sui concetti di “pratica” e di “studio”, non solo riguardo alla recitazione ma a tutti gli aspetti del teatro. Un cammino impegnativo e formativo, non di solo passatempo, che non punta tanto a formare uomini e donne di teatro in senso stretto, ma piuttosto di offrire un’occasione di arte per la vita. L’appuntamento con la tragedia arriva dopo quelli con il dramma sacro e la commedia dell’arte. È importante, quindi, elencare anche tutti gli altri (pur se qualcuno è impegnato già come attore) che hanno contribuito a questa messinscena: Giuseppe Pollicina (regista assistente), Bernadette Ferlazzo (assistente alla regia), Carmelo Lanfranco e Nella Trimarchi (consulenza storica e letteraria), Livia Pareto (consulenza musicale), Gianfranco Amalfi (percussioni), Silvia Pianezzola (tutor del coro), Francesco La Fauci (direzione tecnica), Giuseppe Lipari (scenografia), Carlo L’Astorina (costumi), Emanuele Costa (ottimizzazione), Piergiorgio Amalfi (luci), Diego La Maestra (assistente alla consolle), Graziella Torre (sarta di scena). Direttore dell’allestimento scenico è Anna Maria Basile.

Francesco Vadalà, regista e drammaturgo oltre che psicologo e psicoterapeuta specializzato in psicodramma, vanta una lunga e prestigiosa attività, specialmente con la compagnia “Le Maschere”, da lui fondata nel 1978 e il progetto “P.al.coscenico”, una scuola di preparazione al contatto scenico dalla quale sono usciti formati molti attori, registi, tecnici e animatori, oggi validi professionisti anche in campo nazionale. Oltre a quelle per il teatro di prosa, molte le sue regie liriche (“Elisir d’amore”, “Don Pasquale”, “Lucia di Lammermoor”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “La bohème”, “Nabucco”, “Il trovatore”, “Il barbiere di Siviglia” eccetera). Ha fondato anche “La Bottega Magica”, luogo di formazione e di addestramento alla spontaneità e all’espressione creativa. Nell’ultimo ventennio ha diretto stage e laboratori di formazione (anche a vantaggio di soggetti deviati). Dal 2005 dirige il Laboratorio di Pace del Mela. Per il Teatro di Messina ha curato recentemente uno stage dedicato alla commedia dell’arte nell’ambito dell’Officina performativa, riservata a 36 allievi e attualmente in svolgimento.

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