Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SCILIPOTI (IDV): I NOSTRI FIUMI, IL NOSTRO AMBIENTE. UN PARCO PER IL FIUME ORETO

ROMA, 30/04/2010 - “ I fiumi da millenni modellano il nostro paesaggio. La vegetazione si radica sul fondo e diventa più fitta vicino alla riva, proteggendola”. Così l’On. Scilipoti, con riferimento ai fiumi e all’ambiente. “Tante specie di animali hanno il loro ambiente nelle acque dolci e pulite del fiume e tra le sue rive. Molte organizzazioni naturalistiche ne controllano – continua l’On. Scilipoti - con i loro volontari, lo stato di salute.
Occorre realizzare e aumentare parchi (per esempio i PLIS, parchi locali di interesse sovracomunali) a tutela di queste oasi di vita, siano parchi naturalistici che ad interesse storico, paesaggistico, culturale; e proteggerli da inquinanti urbani, industriali e agrari. Anche il fiume Oreto di Palermo necessita dell’istituzione di un parco, il Parco dell’Oreto”. “Non dimentichiamo – conclude l’On. Scilipoti (IDV) – che i fiumi incidono sulle capacità delle falde. Se non li aiutiamo, la loro capacità di autodepurarsi scema. A danno nostro e dell’ambiente”.

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