Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

LACCOTO (PD) SU ACQUA PUBBLICA: “ORA IL ‘NO’ È CONDIVISO MA PER MOLTO TEMPO SIAMO STATI IN POCHI A BATTERCI”

Laccoto (Pd), autore di disegni di legge sull’argomento, plaude al risultato finale
PALERMO, 03/05/2010 - Fa piacere registrare oggi, ex post, un gradimento pressocché unanime sulla norma inserita in Finanziaria che inverte la tendenza difendendo la gestione pubblica dell’acqua con la possibilità per gli ATO di ritornare al servizio idrico pubblico. Sulla bontà di questo risultato – sottolinea l’on. Giuseppe Laccoto, deputato del Pd e autore di ripetuti ddl sull’argomento - ho poco da aggiungere a quanto in più occasioni ho chiesto,
sollecitato, difeso nell’interesse della collettività esposta al rischio di un’ulteriore vessazione con l’aumento delle tariffe e senza un migliore servizio. Cose già accadute laddove i privati hanno messo lo zampino: perché come tutti sanno mentre gli enti locali sono no profit, i privati devono trarne un profitto quindi è quantomeno ovvio che senza lo stop alla privatizzazione avremmo esposto tutti i siciliani ad un aumento vertiginoso delle tariffe ( vedi esperienza Ato rifiuti).
Una battaglia che per lungo tempo mi ha visto solo, così da motivarmi ulteriormente a non gettare la spugna, contribuendo a quell’opera di sensibilizzazione che ha trovato in molti sindaci e alcuni deputati e non ultimo il PD forte adesione. Sostenevo con un disegno di legge la definizione di un governo pubblico e partecipativo dell’acqua, in grado di garantire un uso della risorsa idrica responsabile, sostenibile e solidale, sottraendolo alla logica del profitto privato. Oggi questo intento è stato recepito dal Parlamento e, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, si potranno bloccare i processi in atto, che vedono già alcuni comuni destinatari di commissari ad acta per il passaggio della gestione, con la conseguente reazione popolare registratasi in quasi tutti i casi. L’acqua, dichiaravo allora e ribadisco oggi a risultato ottenuto, è risorsa esauribile rispetto alla quale deve essere garantita la solidarietà generazionale. Un motivo sufficientemente valido – conclude Laccoto - perché la proprietà e la gestione rimangano esclusivamente nella competenza dell’ente pubblico. Ovviamente rivedendo assetti e regolamentando in modo più efficiente i processi. Particolare significato assume l’approvazione di questa norma per l’ATO Idrico della provincia di messina che, lper l’impegno profuso a suo tempo da parte di alcuni sindaci, non ha proceduto alla gara per l’affidamento della gestione del servizio idrico e delle relative reti.

-

Commenti

  1. Forse sarebbe il caso di ricordare che l'iniziativa è partita dai consigli comunali

    RispondiElimina
  2. Sante parole...
    E qualche buffone di Sindaco, ben consapevole di comme stanno le cose, inganna i suoi concittadini con la raccolta firme nelle pubbliche piazze....
    Per poi dire: TUTTO MERTO MIO.
    Per fare solo un esempio il sindaco di Tortorici e il suo fido scudiero assessore.

    RispondiElimina
  3. in sicilia oltre 100 consigli comunali hanno votato un ordine del giorno contenente la proposta di legge per la ripubblicizzazione dell'acqua, in molti casi la proposta è passata all'unanimità.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.