Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LOMBARDO CONVOCATO DALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA

PALERMO, 27 mag 2010 - Mercoledi' 9 giugno il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sara' nuovamente sentito in Commissione Antimafia. L'audizione e' stata concordata con il Presidente Giuseppe Pisanu, a seguito delle dichiarazioni rese all'Assemblea regionale siciliana dal presidente della Regione lo scorso 13 aprile.
 Nel corso dell'audizione il presidente Lombardo potra' fornire ogni utile elemento per approfondire il quadro sul sistema degli interessi politico-mafiosi operanti in Sicilia, in parte gia' delineato in sede di Commissione lo scorso gennaio e ribadito durante l'intervento all'Ars.

Particolare attenzione sara' riservata al settore dell'energia e della gestione dei rifiuti, su cui la Procura della Repubblica ha recentemente avviato a Palermo una indagine. Il governo regionale a sua volta aveva denunciato gravi anomalie ed irregolarita' sulle procedure per la realizzazione dei quattro grandi termovalorizzatori, consegnando alla Procura - sin dai primi di marzo - una approfondita relazione.

Il Presidente della Regione fornira' elementi di valutazione in ordine al contesto in cui sono maturate, sin dal 29 marzo, le ripetute ed inquietanti fughe di notizie - puntualmente smentite - concernenti l'indagine avviata dalla Procura di Catania sui rapporti tra mafia e politica. Fughe di notizie che hanno determinato condizioni di forte fibrillazione del quadro politico ed istituzionale, con la conseguenza e probabilmente con la finalita', di compromettere il faticoso percorso di riforme avviato in Sicilia dal governo regionale nel segno di un contrasto effettivo e palese alla mafia ed ai suoi interessi.

gra/mav

271841 Mag 10 NNNN

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