Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

LOMBARDO FIRMA A SAN FRATELLO LA CONVENZIONE CON I GEOLOGI

Palermo, 15/05/2010 - Sarà il Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo a firmare, per conto del Drpc – Dipartimento regionale della Protezione Civile- domenica 16 maggio al Campo sportivo di San Fratello, alle ore 16, la convenzione tra lo stesso dipartimento, del quale è direttore l’ing. Pietro Lo Monaco, e l’Ordine regionale dei geologi di Sicilia, rappresentato dal presidente Gian Vito Graziano.


«Attraverso la firma di questa convenzione – ha commentato il presidente Graziano - si raggiunge un obiettivo prestigioso per l’intera categoria professionale. Vogliamo ricordare l’impegno dei geologi volontari che a seguito dei dissesti idrogeologici avvenuti nella zona jonica messinese l’1 ottobre 2009 e sui Nebrodi fra i mesi di gennaio e marzo 2010, hanno supportato, gratuitamente, con professionalità e abnegazione il Drpc e i centri operativi comunali attivati nella ricognizione, nel monitoraggio delle aree dissestate e nelle attività di presidio territoriale.

A seguito della stipula della convenzione – ha continuato a dire Graziano -, il Drpc, per l'espletamento delle attività di monitoraggio, del presidio territoriale, del censimento e della catalogazione dei dissesti finalizzata alla prevenzione e al contrasto del rischio geomorfologico e idraulico e di concorso alla gestione dell’emergenza, si potrà avvalere, nell'ambito della pianificazione di Protezione Civile, nei limiti delle somme all'uopo disponibili, dei geologi liberi professionisti iscritti all'Ordine Regionale dei geologi di Sicilia».

Antonio Gallitto
Resp. Ufficio Comunicazione
Geologi di Sicilia
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DEI GEOLOGI DI SICILIA
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Tel. 091.6269470  -  Fax 091.6269471

Commenti

  1. Se si vuole sistemare i siti a rischio idrogeologico o dissestati,con molto risparmio, suggerisco l'adozione di un nuovo sistema brevettato che smaltisce i r.s.u. incorporandoli in blocchi di cemento che si possono fare con misure e forme adattabili per mettere in sicurezza i siti in modo semplice ed economico.
    Sarò lieto di dare spiegazioni dettagliate in merito a chi ne sia interessato.
    Genova - aldocannavo@fastwebmail.it

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