Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LONGI, INAUGURATO IL CENTRO PARCO

Longi (Me), 28/05/2010 - E’ stato inaugurato stamattina il “Centro Parco”, struttura che sarà adibita a centro visite, spazio museale e sala convegni. Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Longi e l’Ente Parco dei Nebrodi, un accordo per promuovere le bellezze ambientali, incentivare il turismo ecosostenibile e dotare la zona di un punto fondamentale per l’accoglienza ai visitatori.
L’edificio, sito in via Vendipiano, recuperato e ristrutturato da qualche mese, è stato dedicato a Tommaso Landi (1595-1669), missionario longese dell’Ordine dei Domenicani, teologo e professore universitario che si è distinto per cultura, umanità e religiosità in tutto il mondo.

Una sala dell’edificio è stata adibita all’esposizione di alcuni diorami a grandezza naturale che riproducono alcuni degli ambienti più suggestivi del territorio di Longi: le Rocche del Crasto, la Stretta e il bosco di Mangalaviti. Il lavoro è stato realizzato e curato dallo zoologo dell’Ente Parco, Antonio Spinnato. Ma il centro è anche un punto informazioni per i residenti e per i turisti, una sala convegni, un centro esposizione e il luogo di partenza per usufruire delle bellezze dell’area nebroidea. Un’altra ala della struttura ospita invece la sede zonale del Corpo di Vigilanza dell’Ente Parco, entrato in funzione già a gennaio per supportare le operazioni durante l’emergenza frane che ha interessato il comune.

I Guardia Parco, dotati di mezzi e strumenti idonei, lavoreranno per la mitigazioni degli incendi e degli atti vandalici a danno dell’ambiente, per vigilare sull’intero territorio e per collaborare con la comunità locale. Insomma, il centro visite rappresenta un ulteriore passo avanti per promuovere il piccolo centro nebroideo, che da alcuni anni è metà di turisti e di appassionati della natura, e un modo per tutelare la zona. Presenti alla cerimonia inaugurale il sindaco di Longi, Alessandro Lazzara, il Commissario Straordinario Ente Parco, Antonino Ferro, il dirigente area promozione e fruizione del Parco, Antonino Miceli, lo zoologo, Antonio Spinnato, e il dirigente del Corpo di Vigilanza, Ignazio Digangi. Inoltre, per l’occasione è stato presentato il catalogo Nebrodi Outdoor, guida per l’esplorazione del Parco.

I progetti realizzati e presentati si inseriscono in un disegno più grande che prevede la rivalorizzazione del paese e il potenziamento dei servizi per i turisti. Inoltre, l’Amministrazione Comunale sta ideando ulteriori azioni in questa direzione. Per il primo cittadino Alessandro Lazzara: “Il turismo ambientale è la risorsa principale per il Comune, un valore aggiunto e un modo per valorizzare le meraviglie dei Nebrodi. Il Centro Parco sarà un punto importante per l’orientamento alle visite, per guidare i turisti e per informare tutti gli appassionati della natura. Inoltre, ci auguriamo che questi interventi siano da stimolo anche all’imprenditoria locale, in particolare a quella giovanile”.

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