Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA. AUTOGRILL DIVIETO NORD: DA DOMANI PERSONALE IN SCIOPERO CONTRO MANCATO PAGAMENTO STIPENDI

19 mag ‘10 – Da domani mattina, giovedì 20 maggio, alle 5 per 48 ore – fino alle 5 del mattino di sabato 22, tutto il personale dell’Autogrill di Divieto Nord ( autostrada Me-Pa) si asterrà dal lavoro nell’ambito di uno sciopero indetto dalla Filcams Cgil per protestare contro il mancato pagamento delle retribuzioni che si protrae da diversi mesi.
“Una protesta che nasce non solo dalla situazione di attuale disagio dei lavoratori ma dal fatto che questo stato di incertezza circa il pagamento degli stipendi si verifica in maniera ricorrente. Un comportamento da parte dell’azienda che dimostra assolta mancanza di rispetto dei dirtti e della dignità di questi lavoratori che pure con i loro stipendi devono mantenere le famiglie e rispettare scadenze”, spiega Carmelo Garufi segretario generale della Filcams di Messina, la categoria che segue il settore commercio, servizi e terziario.
A scatenare la protesta, a distanza di circa un anno dalla precedente per motivi analoghi, il mancato pagamento ai 9 dipendenti della 13a relativa al 2009 e delle retribuzioni dallo scorso febbraio. “Ma in aggiunta anche la notizia divenuta ormai di pubblico dominio che mentre da un lato l’azienda non paga i lavoratori e sta progressivamente dismettendo qualunque attività commerciale nel punto ristoro, dall’altra ha preso in gestione nuovi esercizi commerciali sia in zona che nelle isole con un notevole impegno economico”, aggiunge Garufi. La Filcams di Messina ha inoltre sollecitato l’AGIP caffè, titolare del marchio del punto ristoro legato alla stazione di servizio, a prendere una posizione sulla vicenda a difesa del proprio marchio e del nome. (U.S.Cgil ME)

Commenti