Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, PREGIUDICATO 23ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI IN ESECUZIONE DI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE

Messina, 27/05/2010 - Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno dato esecuzione ad un provvedimento custodiale emesso dalla Corte d’Appello di Messina nei confronti di un pregiudicato 23enne del luogo. A finire in manette ALOISI Antonino, nato a Messina cl. 1986, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale è stato rintracciato dai Carabinieri presso il proprio domicilio.

In particolare, l’A.G. peloritana, nell’accogliere la richiesta di aggravamento della misura dell’obbligo di dimora avanzata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile a seguito di una violazione commessa dall’ALOISI Antonino lo scorso 10 maggio 2010, ha disposto che quest’ultimo venisse sottoposto alla più grave misura degli arresti domiciliari.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dall’A.G. mandante.

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