Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SCILIPOTI (IDV): OMEOPATIA. IN ITALIA CRESCE LA RICHIESTA

Roma, 27/05/2010 – “In omeopatia, la diagnosi sta nel determinare il giusto preparato adatto alla patologia del paziente”. Così l’On. Dott. Domenico Scilipoti (IDV), in riferimento a questa scienza antica. “Il principio attivo che è presente nei farmaci tradizionali, nei farmaci omeopatici è costituito da una quantità di molecole risultanti da successive diluizioni in acqua. – Continua il deputato di Italia dei Valori – L’Italia, terzo mercato europeo, ha 25.000 medici che li prescrivono. Questi medicamenti omeopatici sono dichiaratamente atossici e non contengono additivi. Per questo, l’omeopatia si presenta come valida alternativa o complementare alla medicina tradizionale.” Conclude l’On. Dott. Scilipoti (IDV: “Per alcuni medici, l’omeopatia è inefficace. Intanto, negli ultimi 15 anni, i pazienti che ne fanno uso sono cresciuti del 60 % e oltre. E’ necessaria e urgente una legge che disciplini la materia”.

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