Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

“SICILY ENDURO RAID”, TRE GIORNI DI ENDURO TRA NEBRODI E MADONIE

29/05/2010 - Una occasione imperdibile per percorrere le più belle trazzere e piste di Sicilia in sella alle vostre moto da enduro, dal Nord a Sud, verso il Mar d’Africa, con l’assistenza e la professionalità di Sikaniadventure. Il percorso: difficoltoso per la sua lunghezza, spettacolare per la varietà dei paesaggi, sbalorditivo per la meravigliosità dei luoghi attraversati.
Percorrere in un giorno oltre 200 km di piste sterrate e regie trazzere, attraversare borghi antichi e paesi fantasma, ritrovarsi davanti il mare d’Africa e le rotte dei fenici e dei punici, i templi greci, le rovine romane, tutto questo è sicilyraid enduro.

La partenza è prevista per la mattina di venerdì 18 giugno, presso Piazzale Giotto a Palermo. Dopo un abbondante colazione, un breve trasferimento ci porterà sui Monti di Raffo Rosso, da li proseguiremo per Carini, Montagna Longa, Partinico, il lago Poma, Castellammare del Golfo, Dopo una pausa caffè a Castellammare, Monte Inici ci accoglierà con la sua magnificenza, il suo verde e le cave di marmo rosso. Rotta verso Segesta e da li, attraverso le campagne del monrealese, fino al Cretto di Gibellina. Visita al paese fantasma di Poggioreale e via verso Selinunte seguendo la traccia della strada ferrata fino a Partanna. Un tratto di trasferimento in asfalto ci farà giungere a Siculiana, dove pernotteremo.

Da Siculiana percorreremo le piste della costa che ci avvicineranno alla valle dei Templi di Agrigento. San Leone, Punta Bianca, il parco eolico di Naro ed il Lago della Diga San Giovanni, cornice spettacolare in un contrasto di colori chiari ed esplosioni d’azzurro. La strada si insinua nel profondo cuore della Sicilia, prende corpo sulle balze gessose del nisseno e sprofonda dentro le miniere di zolfo e le gallerie delle antiche strade ferrate. Lungo le piste, una volta strade romane, incontriamo bagli e piccoli borghi adesso disabitati. Fantasmi di un passato rurale che trova un suo posto, oggi, solamente negli occhi di chi esplora. Piazza Armerina, i boschi di eucalipti e le piste gialle di arenaria che serpeggiano fino all’incontro con il moderno, la Villa del Casale, estremo rigurgito archeologico di una terra che tante volte prende e poche volte sa dare. Da Piazza Armerina le strade deviano verso Nord Est, il Lago dell’Ogliastro ci accoglie placido ed immenso nell’antica piana giudaica. Nelle campagne di Castel di Juidica un antico borgo ci accoglie per il pranzo con il pane fatto ancora alla maniera dei vecchi contadini. Lasciato riposare al caldo del letto e cotto al forno con legna d’ulivo. Catenanuova e la Piana di Catania, seguiamo il corso del Simeto e le sue forre calcaree fino a Randazzo, sotto il Vulcano.

Pernottamento a Randazzo Hotel dei Nebrodi – Monte Colla.

Da Monte Colla seguiremo la via delle sorgenti dell’ Alcantara, è una strada che sa dare emozioni uniche, un susseguirsi di panorami e vedute incantevoli dentro boschi di conifere e antichi querceti. A 1200 metri di altezza si staglia Floresta, il comune più alto di Sicilia. Da Floresta la pista alto montana dei Nebrodi, che taglia la dorsale da Est verso Ovest, è un susseguirsi di incantevoli vallate ed aspre salite, discese mozzafiato e strade serpeggianti dentro i boschi. La Tassita, la Serra del Re, le Rocche del Crasto, le Cascate del Catafurco, sono solo alcuni dei toponimi che riecheggiano sui Monti Nebrodi. Siamo all’interno del parco, visitatori annunciati ed ospiti e, come tali, dobbiamo rispettare l’ambiente e le prescrizioni dell’Ente gestore, che con il suo personale si farà trovare lungo la via. Seguendo l’alta via dei Nebrodi arriviamo fino a Serra Merio, vicino Mistretta, da li un altro lungo tratto misto ci permetterà di ammirare il Castello, costruito sopra una rupe, e le case trogloditiche di Sperlinga. Veloci tratti di asfalto ci accompagneranno in serata a Cefalù, dove il nostro tour terminerà con un aperitivo in riva al mare.

Quote di partecipazione per i soci con tessera UISP: 250,00 euro a persona;

(I NON SOCI devono aggiungere 10 euro per la tessera UISP)

ATTENZIONE: il tour prenderà il via al raggiungimento di almeno 10 partecipanti e chiuderà le iscrizioni a 15 unità.

La quota comprende:
I due pernottamenti del venerdì e del sabato sera
Le colazioni di venerdì, sabato e domenica
I pranzi di venerdì sabato e domenica, incluso aperitivo a Cefalù – bevande escluse.
L’assistenza lungo il percorso con mezzi fuoristrada
Il trasporto bagagli durante il tour da albergo ad albergo
La guida lungo il percorso


La quota non comprende:
Il carburante per i propri mezzi
Gli eventuali ingressi a pagamento
Gli extra e tutto quanto non incluso in “la quota comprende”


Info line: 335 433321 (Dario ) 338 1054414 (luigi)
www.sikaniadventure.it – info@sikaniadventure.it

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