Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TAORMINA, OPERAZIONE “FERMITUTTI”: ANCORA UN ARRESTO A CURA DEI CARABINIERI

Taormina (Me), 13/05/2010 - Ancora un arresto nell’ambito dell’operazione “FERMITUTTI” condotta dall’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina che, nella giornata di ieri, ha notificato in carcere un provvedimento custodiale emesso nei confronti del catanese (classe 1990) VASTA Giovanni Pietro, già detenuto poiché tratto in arresto in flagranza di reato sempre dai Carabinieri di Taormina lo scorso 26 marzo, assieme ad altri 4 complici per una rapina appena consumata ai danni della Banca Agricola Popolare di Ragusa in Pozzallo, che aveva fruttato al gruppo ben 13.000 euro.


Il voluminoso materiale info-investigativo, acquisito nell’ambito dell’operazione FERMITUTTI, ha consentito ai militari dell’Arma di Taormina di scoprire gli autori dell’ennesima rapina commessa in Sicilia e di individuare nel VASTA uno degli autori della rapina commessa lo scorso 16 febbraio ai danni dell’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena corrente in Niscemi (CL).
Nella circostanza, il VASTA assieme ad un altro complice, introdottosi nel citato istituto di credito e attraverso la minaccia commessa con un taglierino occultato sotto il giubbotto, si facevano consegnare la somma contante di 12.000,00 €uro.

La condivisione delle risultanze investigative emerse dalle indagini della Compagnia Carabinieri di Taormina con quelle della Compagnia Carabinieri di Gela, ha consentito a quest’ultimo Comando di identificare il complice in PROVENZANO Cristian Angelo, che è stato riconosciuto quale autore di ben 4 rapine commesse in quella giurisdizione, di cui una commessa assieme al citato VASTA, tra il giugno 2009 ed il febbraio 2010 e che avevano fruttato una bottino complessivo di 80.000,00 €uro circa.
Anche il PROVENZANO, già detenuto poiché di recente tratto in arresto, sempre nell’ambito dell’operazione FERMITUTTI, proprio dai militari di Taormina per altre rapine, è stato raggiunto nella medesima giornata dall’ulteriore provvedimento di custodia cautelare.

Ancora una volta, grazie al tempestivo scambio degli esiti investigativi emersi nell’indagine FERMITUTTI, tra la Compagnia Carabinieri di Taormina e gli altri Comandi dell’Arma, è stato possibile assicurare alla giustizia gli autori di altrettanti reati.

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