Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

TINDARI, LA STAGIONE DEL 'TEATRO DEI DUE MARI' DAL 22 MAGGIO AL 6 GIUGNO

Dal 22 maggio al 6 giugno a Tindari la decima stagione degli spettacoli classici “Medea” e “Orestea-Atridi” con Pamela Villoresi e la regia di Maurizio Panici. Nel ricordo di Pasquale Cocivera, indimenticabile “patron” del festival
MESSINA, , 04/05/2010 - Presentazione della decima stagione del
“Teatro dei due Mari” nel ricordo di Pasquale Cocivera, l’appassionato “patron” del festival recentemente scomparso a cui tutti gli intervenuti hanno riservato un sincero e commosso ricordo. E non poteva non essere così, dal momento che la manifestazione di spettacoli classici che ha luogo ogni anno nel Teatro Antico di Tindari rimarrà indissolubilmente legata al nome dell’operatore culturale messinese, che ne è stato il fondatore e, dal 2001 al 2010, l’attento e lungimirante presidente.

Riparte con rinnovato vigore ed entusiasmo, dunque, la rassegna, che quest’anno presenta a Tindari dal 22 maggio al 6 giugno la “Medea” di Euripide e ”Orestea/Atridi” da Eschilo.

Da rimarcare, nel corso dell’incontro svoltosi nella sala giunta di Palazzo dei Leoni, gli interventi del direttore artistico del festival, Filippo Amoroso (che ha illustrato il cartellone, spiegando le ragioni di scelte sempre di ampio respiro), il presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto (che, dopo aver rimarcato il rilievo acquisito negli anni dal Teatro dei due Mari, ha insistito sulla “necessità di far sistema”, creando una rete tra le diverse e rappresentative realtà culturali presenti sul territorio), il sovrintendente ai Beni Culturali, Rocco Scimone (che ha porto il saluto dell’assessore regionale ai Beni Culturali Armao) e il sindaco di Patti, Giuseppe Venuto (che ha parlato della lunga stagione che aspetta Tindari, dal Tindari Teatro Giovani in corso di svolgimento fino al Tindari Festival, passando proprio per le rappresentazioni tragiche del Teatro dei due Mari). Da sottolineare, ancora, gli interventi del sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina (era presente anche il direttore generale dell’Ear, Fernando Caudo), Paolo Magaudda (che ha dato la piena disponibilità dell’ente peloritano a coproduzioni ed iniziative nei riguardi dei giovani) e di Filippo Nasca, in rappresentanza del Dipartimento Turismo della Regione Siciliana.

Come sempre universali e di grande attualità le tematiche affrontate dai due titoli, che si alterneranno nel magnifico Teatro Antico di Tindari: il conflitto interiore che porta alla vendetta di Medea, che arriva ad uccidere le sue creature, da un lato; e, dall’altro, la saga degli Atridi, come storia di potere e mafia, pienamente del nostro tempo, di una "famiglia" che risolve i conflitti con l'uso sbrigativo di una giustizia privata a cui si oppone la società civile. Ad aprire la serie di rappresentazioni classiche sarà la “Medea”, in scena da sabato 22 maggio (ore 19): nella traduzione di F. Amoroso, avrà come protagonista Pamela Villoresi e poi David Sebasti (Giasone) e Renato Campese (Creonte); la regia è di Maurizio Panici, che interpreta anche il ruolo di Egeo. Dal 23 maggio (con inizio sempre alle ore 19), invece, inizieranno le repliche dell’”Orestea” (tratta da Eschilo ma rivisitata dagli interventi drammaturgici di Michele Di Martino), diretta sempre da Panici: la Villoresi interpreterà stavolta Clitennestra, Maurizio Panici sarà Agamennone; con loro, David Sebasti (Don Pino), Renato Campese (Mons. Mario), Silvia Budri Da Maren (Elettra), Andrea Bacci (Oreste) ed Elena Sbardella (Cassandra/Ifigenia).
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Ufficio stampa Comune di Patti

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