Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

TRENITALIA, LACCOTO-PICCIOLO (PD): BASTA DEGRADO SERVIZI IN SICILIA

Palermo, 28/05/2010 - “Degrado, barriere architettoniche, totale assenza della piu’ elementare forma di assistenza a invalidi e fasce deboli sono il segnale del piu’ assoluto disinteresse dell’azienda Trenitalia per servizi prestati ai cittadini soprattutto nella citta’ di Messina”. Lo dicono i parlamentari regionali del Pd, Giuseppe Picciolo e Giuseppe Laccoto che sull’argomento hanno preparato un’interrogazione.
“Non e’ possibile -affermano- che la stazione ferroviaria della citta’ dello stretto non presenti alcun sistema di attraversamento dei binari per i disabili e che nella stessa stazione per accedere ai servizi igienici sia necessario percorrere oltre 500 metri nonostante la regione versi all’azienda somme che dovrebbero servire per gli investimenti indirizzati al miglioramento delle strutture.

Invece l’azienda Trenitalia negli ultimi periodi ha messo in atto una sconsiderata politica di disinteresse sempre piu’ rilevante per i servizi prestati, soprattutto nella provincia di Messina, con la negativa conseguenza del’abbandono prima e della totale chiusura, oggi di tante stazioni anche in virtu’ della carenza della qualita’ dei servizi minori. Il presidente della regione e l’assessore ai Trasporti -concludono i parlamentari- attuino quanto in loro potere per bloccare l’incresciosa situazione”. (AGI) Rap/Mzu


Commenti

  1. bravo, bravissimo Laccoto e quindi leggittimando l'interrogazione ci dici cosa ti aspetti a livello operativo e risolutivo? forse una nuova struttura... clienterale che come,politico così come hai già dimostrato di FARE ...!!!???,...
    Raffaele Ianniello

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