Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CERRETI (MPA): I MORTI DI PATTI NON HANNO INSEGNATO NIENTE NELLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI

Messina 16/06/2010 - Con grande rammarico assistiamo al continuarsi della sciagurata vicenda legata al servizio essenziale di prevenzione degli incendi e di controllo venatorio sul territorio provinciale messinese, dovuto in buona parte alle discutibili scelte amministrative che ad oggi non hanno consentito all’Ente, di procedere con un regolare bando di affidamento dei servizi. Quest’oggi abbiamo assistito all’importante gesto del Presidente della Provincia Regionale di Messina,
on. Giovanni Ricevuto, che ha cercato di giustificare le disattenzione amministrative dei suoi collaboratori degli ultimi anni, facendo però intravedere la propria importante volontà nell’individuare una linea di salvaguardia dei servizi e del personale della Multiservizi S.P.A., che sino al Gennaio 2010 hanno egregiamente svolto la loro attività.

Si capisce bene quale sia la gravità della situazione dell’Ente, che allo stato attuale non solo non garantisce gli opportuni servizi di controllo del territorio e prevenzione dal rischio incendi, esponendo a grave pericolo la popolazione di Messina e della sua provincia, ma rischia amministrativamente di incappare nell’Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, come sancito dall’art. 340 del codice penale.

Pertanto, il sottoscritto Roberto Cerreti consigliere Provinciale eletto nel collegio di Patti, cosciente dei gravi rischi che la provincia messinese sta correndo in assenza dei suddetti importantissimi servizi essenziali, e memore delle vittime che l’incuria ambientale ha provocato negli anni precedenti in quel di Patti, ha comunicato intervenendo in durante la seduta consiliare, la decisione di non partecipare più ai lavori d’Aula sino a quando non verrà travata l’opportuna soluzione alle notorie criticità, fiducioso che il Presidente saprà individuare nei prossimi 5 giorni, come dallo stesso on. Ricevuto dichiarato nell’odierna seduta del Consiglio Provinciale, un percorso risolutore che garantisca la sicurezza della popolazione messinese, e la posizione lavorativa dei dipendenti della Multiservizi S.P.A.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.

Commenti

  1. Strumentalizzazione spregiudicata dei morti...piu' che incuria ambientale, si tratta di un incuria politica (due mandati alla Provincia non bastano per capire che non si è adeguati al ruolo?). Tortorici Dicit

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  2. CARO CERRETI NON SI DIMENTICHI CHE SI DEVONO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ANCHE I LAVORATORI BUTTATI FUORI DALLA MULTISERVIZI S.P.A PERCHE NON HANNO ACCETTATO IL RICATTO DELLA SUDETTA SOCIETA'.I LAVORATORI HANNO PIENO DIRITTO AL LAVORO SI GUARDI GLI ESPOSTI E LA LETTERE INVIATE ALLA PROVINCIA SEMPRE SE' QUALCUNO NON LE ABBIA FATTE SPARIRE..........

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  3. Il primo commento è sicuramente degno di chi vivendo nell'odio, non è in grado di cogliere quel poco di positivo che vi è nella gente ed alla Provincia! Purtroppo questa politica ha creato solo invidie e gelosie, che cmq non impediscono alle persone di buona volontà di continuare a lavorare, nonostante le critiche gratuite, di chi evidentemente è stato talmente deluso nei personali interessi, da non accettare che si lavori per la collettività! Sebastiano

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  4. Cerreti ha già fatto due mandati alla Provincia???? allora è tanto che rosica l'amico del primo commento, soprattutto alla luce che nel suo paese per Roberto c'è stato un plebiscito! TORTORICI DOCET

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  5. Che cattivo gusto parlare di strumentalizzazione di fronte ad una denunzia così importante! Sono un collega consigliere di Cerreti e francamente non posso che essere solidale con lui, anzi vi preanuncio che ne seguirò le orme nel prossimo Consiglio. Nino

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