Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PETTINEO, 3 ARRESTI PER TRUFFA ALLO STATO E ALL’UNIONE EUROPEA

Pettineo (Me), 16/06/2010 – La Guardia di Finanza del comando provinciale ha eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare a carico di Rosalba Durante, imprenditrice di 55 anni, Pietra Brancato, di 29 anni e di Pietro Di Maio, funzionario di banca 53 anni. Inoltre sono stati sequestrati beni mobili e quote societarie della "CMP srl", con sede a Capaci, in provincia di Palermo, e dell’Agriturismo Maggiore di Rosalba Durante, con sede a Pettineo, per un totale stimato che ammonta a oltre 500 mila euro.

Le indagini sono state coordinate da Roberto Scarpinato, coordinatore del dipartimento Mafia ed economia e dal sostituto procuratore Ambrogio Cartosio.

Le ragioni che hanno portato ai provvedimenti di custodia, due dei quali notificati in carcere, hanno a che vedere con fatture ‘gonfiate’ allo scopo di truffare lo Stato e l’Unione europea, erogatori dei fondi pubblici con i quali erano state avviate le imprese, coi finanziamenti del Por Sicilia 2000/2006 e della legge sull’imprenditoria femminile.

La truffa è stata scoperta dal nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo.Il reato contestato è di truffa aggravata per un importo complessivo di circa 500 mila euro. I progetti che avevano così ottenuto il finanziamento avrebbero dovuto potenzire stabilimenti industriali situati in provincia di Palermo ed ampliare l’agriturismo maggiore di Rosalba Durante a Pettineo.

Le persone destinatarie delle tre ordinanze di custodia cautelare (due delle quali notificate in carcere) riguardano le imprenditrici Rosalba Durante, Pietra Brancato e Pietro Di Maio.

Realizzavano investimenti produttivi con l'impiego dei soli fondi pubblici, grazie al sistematico utilizzo di fatture false, gonfiate ad arte per dimostrare agli Enti erogatori costi e spese in realta' non sostenute o sostenute in misura di gran lunga inferiore a quella documentata dai titoli rendicontati. Un'ingente truffa aggravata allo Stato e all'Unione europea, che ha avuto come oggetto i finanziamenti nazionali e comunitari erogati nell'ambito degli investimenti previsti dalla legge 215/92 sull'imprenditoria femminile e dal Por Sicilia 2000/2006, misura 4.15 per gli investimenti nel settore dell'Agriturismo, e' stata scoperta dal nucleo di Polizia tributaria di Palermo.

Commenti