Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ARMAO INAUGURA IL MUSEO DEI COSTUMI A MIRTO (ME)

PALERMO, 27 lug 2010 - E' stato aperta oggi nel Comune di Mirto (ME) la mostra "Costumi § costumi dalla vita al teatro", ospitata a palazzo Cupane. Essa e' frutto del lavoro sinergico dell'Amministrazione comunale che, dopo il restauro avvenuto negli anni novanta dell'edificio civile piu' prestigioso di Mirto, Palazzo Cupane, ha deciso di acquisire la collezione privata di abiti ed accessori appartenenti all'arch. Pippo Miraudo.
All'inaugurazione era presente l'assessore regionale per i Beni culturali e l'Identita' siciliana, Gaetano Armao, il sindaco di Mirto, Rosalia Lanza e il curatore della mostra "L'iniziativa del Comune - ha detto Armao - e' particolarmente significativa perche' dimostra come sia possibile una concreta collaborazione tra pubblico e privato proprio in questo settore.

L'opera certosina di raccolta dell'architetto Miraudo ha trovato, grazie all'amministrazione di Mirto, una grande opportunita' per fare cultura e produrre attivita' economica".

"Non bisogna inoltre dimenticare - ha aggiunto l'assessore - che questo museo e' l'unico di questo genere da Firenze in giu'".

Il museo raccoglie abiti tradizionali, costumi ed accessori appartenuti alla nobilta' dell'alta e media borghesia, nonche' della cultura popolare siciliana e rappresenta, in generale, il modo di vestire dei siciliani nell'arco di due secoli e mezzo, dal '700 alla meta' del 1900.

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