Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

LADRA D’APPARTAMENTI A CAPO D’ORLANDO EVADE DAI DOMICILIARI MA VIENE RINTRACCIATA DAI CC E FINISCE IN CELLA A PALERMO

Evade dagli arresti domiciliari ma viene rintracciata dai Carabinieri a Palermo: finisce in manette in esecuzione di un provvedimento custodiale disposto dal GIP di Patti, la cittadina croata che l’8 luglio 2010 era stata sottoposta a fermo di P.G. dai Carabinieri di Sant’Agata di Militello unitamente ad altre due donne, in quanto ritenute responsabili di furto aggravato
Messina, 15/07/2010 - Nella tarda serata di ieri, in Palermo, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo e quelli della Compagnia di Piazza Verdi,
hanno arrestato NIKOLIC Patrizia, nata in Croazia cl. 1982, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Patti (ME) poiché responsabile di evasione.
Come si ricorderà, la citata NIKOLIC Patrizia, lo scorso 8 luglio 2010, era stata sottoposta a fermo di Polizia Giudiziaria, unitamente ad altre due donne di origine slava, poiché ritenuta responsabile di furto.

All’epoca, come detto, i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando avevano proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria, per furto aggravato in concorso, nei confronti di tre donne, di cui due straniere, rispettivamente una di nazionalità croata ed una di nazionalità macedone, fermate durante un posto di controllo alla circolazione stradale e trovate in possesso di vari oggetti preziosi e del denaro verosimile provento di furto.
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, erano scattate a seguito di alcuni episodi delittuosi verificatisi nel Comune orlandino nei primi giorni di luglio 2010, quando ignoti malfattori avevano asportato da alcune abitazioni monili in oro ed altri beni.

In particolare, nel corso del controllo effettuato nel pomeriggio dell’8 luglio 2010, i Carabinieri a seguito di una perquisizione veicolare avevano rinvenuto vari monili in oro e la somma contante di 300,00 €uro, che dai successivi accertamenti erano stati riconosciuti quali parte della refurtiva asportata nella stessa mattinata da alcune private abitazioni del Comune di Capo d’Orlando (ME).
Dopo la convalida del fermo operato dai Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, il GIP del Tribunale di Patti aveva disposto che la citata NIKOLIC Patrizia permanesse in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

La donna però, come emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, non avrebbe mai raggiunto la località di detenzione, rendendosi pertanto responsabile di evasione.
Ieri, infine, grazie al sinergico raccordo info-investigativo tra i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo e quelli della Compagnia di Palermo - Piazza Verdi, NIKOLIC Patrizia veniva rintracciata nella via Messina Marine di Palermo dove i Carabinieri procedevano alla notifica del provvedimento custodiale di aggravamento disposto dall’A.G. di Patti.
Dopo le formalità di rito, pertanto, NIKOLIC Patrizia è stata associata al Carcere palermitano di Pagliarelli.

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