Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA, CATANESE 37ENNE TENTA DI RAPINARE UN AUTOMOBILISTA NEL PARCHEGGIO DI UN NOTO CENTRO COMMERCIALE E I CARABINIERI LO ARRESTANO

ROCCALUMERA FRATELLI DI FIUMEDINISI (ME) IN CARCERE PER ESTORSIONE CONTINUATA E LESIONI
Messina, 01/07/2010 - Efficace azione di prevenzione quella posta in essere da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Tremestieri che, ieri mattina poco dopo le 9.00, nell’ambito dei servizi volti a contrastare i reati di tipo predatorio,
hanno arrestato un 37enne, originario di Catania che, poco prima, aveva tentato di rapinare un automobilista messinese, minacciandolo con un coltello al fine di farsi consegnare l’autovettura di proprietà di quest’ultimo.
A fare scattare l’intervento dei Carabinieri, la telefonata della vittima al numero di Pronto Intervento 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, che diramava tempestivamente l’allarme alle pattuglie in servizio esterno di prevenzione, facendole convergere in quella località secondo il piano antirapina.

A giungere per primi nella località segnalata, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, che stavano effettuando un servizio di prevenzione in una località poco distante, i quali, giunti sul posto, dopo avere contattato la vittima, si ponevano prontamente alla ricerca del rapinatore.
Intanto, dalle prime informazioni assunte dai militari dell’Arma, emergeva che il malfattore intorno alle 8.30 precedenti, trovandosi all’interno del parcheggio di un noto centro commerciale della zona sud del capoluogo peloritano, dopo essersi avvicinato ad un automobilista che stava effettuando una manovra per uscire dal citato sito, lo minacciava con un coltello di grosse dimensioni tentando di farlo scendere dalla vettura al fine di consegnargliela.

La vittima, che aveva già avviato la marcia del mezzo di proprietà, al fine di allontanarsi da quella zona, effettuava una manovra mettendo in fuga l’aggressore, che nella circostanza, si allontanava a piedi lungo la SS 114.
A quel punto, giungevano i Carabinieri che, come detto, dopo avere acquisito le informazioni necessarie all’identificazione del rapinatore, lo individuavano poco distante mentre stava per salire a bordo di un autobus di linea.

Prontamente bloccato, stante la flagranza di reato, l’uomo identificato in TROVATO Luigi, nato a Catania cl. 1977, ma domiciliato a Messina, incensurato, veniva arrestato per tentata rapina e porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere.
Nella circostanza, i Carabinieri a seguito della perquisizione personale del TROVATO, recuperavano anche il coltello, con cui quest’ultimo aveva minacciato la vittima di consegnargli l’autovettura, che veniva pertanto repertato e sottoposto a sequestro.
Intanto, TROVATO Luigi, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione della citata A.G..

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