Milazzo, 29/7/2010 - Domenica alle 10, il sindaco Carmelo Pino e l’assessore ai Beni Cultu-rali, Stefania Scolaro inaugureranno la mostra permanente dei reperti del Castello e della Città murata che è stata rimessa a nuovo dalla società di storia Patria dopo i lavori al Castel-lo. Alla cerimonia interverrà anche il presidente dell’associazione culturale, Luigi Billè e diversi soci.
La mostra, che ha per titolo «Frammenti di quotidianità nella città murata - rinvenimenti fortuiti di epoche diverse», è allestita nella Sacrestia del Duomo antico ed accoglie preziosi reperti rinvenuti nel triennio 2003/05 entro il perimetro murario della cittadella fortificata.
Una nutrita serie di rinvenimenti che alcuni soci del sodalizio (Enzo Giuffrè, Giovanni Lo Presti e Massimo Tricamo), coordinati da Carmelo Fulco, studioso dell'archeologia milazze-se, hanno pazientemente raccolto in superficie previa autorizzazione degli enti preposti.
La mostra - allestita in collaborazione col Comune di Milazzo e la Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina ed aperta ancor prima della inaugurazione per soddisfare le esigenze dei turisti che in questi giorni numerosissimi visitano il Castello - raccoglie qualche centinaio di antichissime monete databili tra l'età greca e gli anni più recenti del Regno d'Italia, fischietti e pipe in terracotta, bottoni di indumenti civili e militari, proiettili, pietre focaie, ditali, me-dagliette devozionali e una serie infinita di frammenti di stoviglie che testimoniano millenni di vita quotidiana all'interno della cittadella fortificata: un patrimonio notevole che ha arric-chito il percorso di visita all'interno del complesso monumentale.
Tra i reperti in mostra anche la riproduzione della «Gabbia di Milazzo», oggi custodita pres-so il Museo criminologico di Roma. Già allestita nel 2005, sotto la direzione di Girolamo Fuduli, la mostra, nata quale esposizione temporanea e divenuta via via permanente, viene oggi riproposta dopo la chiusura, durata oltre un anno e mezzo, dovuta ai recenti lavori ese-guiti all´interno del Castello.
Il nuovo allestimento, promosso e curato da Enzo Giuffrè e Massimo Tricamo, con la colla-borazione di Maria Fabio mostra ai visitatori i luoghi, è il caso della galleria di contromina del bastione delle Isole, oggi esclusi dal circuito di visita.
La mostra è aperta durante gli orari di visita al Castello e la visita è gratuita.
L’Ufficio Stampa
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