Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MILAZZO, NOTA 46ENNE ARRESTATA DAI CC PER FURTO AGGRAVATO

Milazzo (ME), 03/07/2010 - Nel primo pomeriggio di ieri, a conclusione di una articolata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno arrestato, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, PRIMERANO Erminia, nata a Messina cl. 1964, ma residente a Milazzo (ME), già nota alle Forze dell’Ordine.

Il provvedimento custodiale emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha pienamente recepito le risultanze investigative avallate dalla locale A.G., scaturisce da un’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Milazzo.
In particolare, nel corso dell’attività di indagine sono emerse penali responsabilità a carico della citata PRIMERANO, in quanto responsabile di tre distinti episodi di furto commessi a Milazzo tra il mese di marzo ed il mese di aprile 2010.
Il modus operandi della PRIMERANO Erminia, che ha sempre agito all’interno di esercizi commerciali del centro mamertino, sarebbe stato sempre lo stesso; infatti, le tre vittime, erano state derubate dei rispettivi portafogli in un momento di distrazione.
Come emerso dalle indagini dei Carabinieri, la PRIMERANO Erminia avrebbe asportato complessivamente dai portafogli rubati la somma contante di 870,00 €uro.

A seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Milazzo, l’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto aveva avanzato al locale Tribunale la richiesta di applicazione di misura cautelare.
Il GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, nella circostanza aveva emesso, nel mese di maggio 2010, una misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Milazzo.
Successivamente, stante alcune violazioni delle prescrizioni commesse dalla menzionata PRIMERANO, puntualmente riferite all’A.G. competente dall’Arma locale, il GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha quindi disposto la sostituzione della precedente misura cautelare con quella degli arresti domiciliari.
Dopo le formalità di rito, pertanto, PRIMERANO Erminia è stata condotta presso il proprio domicilio per ivi permanere in regime di arresti domiciliari.

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