Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

SANT’ANGELO DI BROLO, UN’ALTRA BUONA NOTIZIA I TEMPI CELERI PER L’AVVIO DEI PRIMI INTERVENTI

Sant’Angelo di Brolo, 29/07/2010 - Dopo quella del finanziamento di 8 milioni di euro, per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento del territorio, nel comune di Sant’Angelo di Brolo, tra quelli colpiti dall’alluvione dello scorso inverno, arriva un’altra buona notizia, che fa diventare concrete le speranze di rendere celeri i tempi per l’avvio dei primi interventi.

Nella Gazzetta ufficiale, infatti, è stata pubblicata l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3886), firmata il 9 luglio, prima dell’incontro che i Sindaci hanno avuto a Roma con Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, che accoglie le istanze rappresentate dagli amministratori del territorio.
L’Ordinanza consente di accelerare le procedure, dando facoltà di derogare ad alcune norme, che altrimenti farebbero perdere un notevole lasso di tempo, tale da pregiudicare la validità dei lavori nelle aree interessate dalle frane.

Procedure semplificate, quindi, che potranno agevolare di molto le esigenze delle popolazioni, sì da consentire che a breve possano essere avviati i primi interventi di consolidamento e messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi alluvionali.

Commenti