Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

SONIA ALFANO (IDV): “FINALMENTE SI CERCA LA VERITÀ SULL'INFORMATIVA TSUNAMI E I RAPPORTI TRA MAFIA E ISTITUZIONI A BARCELLONA P.G.

Palermo, 29 Lug. "Con la richiesta di rinvio a giudizio per Rocco Sisci si conferma almeno la credibilità delle denunce del prof. Adolfo Parmaliana, le mie e quelle dell'avv. Fabio Repici, e si apre un inedito squarcio di verità sulla gestione della giustizia a Barcellona Pozzo di Gotto e Messina".  Lo ha detto Sonia Alfano (IdV), Presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia,
in merito alla notizia secondo cui il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per l'ex procuratore generale della città per rivelazione di segreto d'ufficio nell'ambito delle indagini sull'informativa Tsunami, tornata alla ribalta dopo il suicidio del professor Parmaliana. Pare infatti che Sisci abbia rivelato esiti di indagine riservatissimi ai magistrati Olindo Canali e Franco Antonio Cassata.


"Troppi sconoscono la realtà di Barcellona -continua- e purtoppo all'opinione pubblica arriva poco. Qualche anno fa un giovane sostituto procuratore, De Feis, in servizio a Barcellona Pozzo di Gotto, condusse, insieme al Capitano dei Carabinieri Cristaldi, un’indagine grazie alla quale sono state scoperte le frequentazioni tra il pm Olindo Canali e Salvatore Rugolo, cognato del capomafia Giuseppe Gullotti. 


Nel corso di quell'indagine -prosegue Sonia Alfano- mentre diveniva sempre più chiaro il quadro di sconcertanti contiguità tra apparati investigativi e personaggi legati alla mafia, il pm e i Carabinieri ricevettero pressioni da parte di Franco Cassata, attualmente procuratore generale di Messina, da parte dello stesso Rocco Sisci, allora procuratore capo del tribunale di Barcellona, e da Olindo Canali, affinché le indagini non proseguissero oltre. 


Adesso -sottolinea Sonia Alfano- finalmente dopo oltre 5 anni si prova a fare luce su quelle vicende. Canali ha già spiccato il volo per evitare la rimozione per incompatibilità -conclude- mentre Cassata continua a essere regista di quello stucchevole teatrino che è la giustizia messinese".

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