Venetico (ME), 02/07/2010 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spadafora, che hanno intensificato l’attività di prevenzione nel territorio di competenza, hanno arrestato un 27enne del luogo per resistenza a Pubblico Ufficiale. Il fatto è accaduto intorno alle 12.00 di ieri, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Spadafora, che stava effettuando un servizio in quella via Nazionale lungo la SS 113,
hanno notato un giovane che stava circolando alla guida di un ciclomotore sprovvisto del casco protettivo.
Nella circostanza, i militari dell’Arma dopo avere intimato l’ALT al menzionato conducente, effettuavano il previsto controllo amministrativo, riscontrando che, lo stesso, oltre a non indossare il casco protettivo era altresì sprovvisto della copertura assicurativa.
A quel punto, il giovane, identificato in STRAFALLACI Giuseppe, nato a Messina cl. 1982 e residente a Venetico (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, andava in escandescenza aggredendo verbalmente ed opponendo resistenza fisica nei confronti dei Carabinieri che stavano procedendo alla verbalizzazzione di quanto accertato.
Nella circostanza, inoltre, il giovane tentava di allontanarsi, ma veniva prontamente bloccato dai Carabinieri e condotto in caserma.
Stante la flagranza di reato, per STRAFALLACI Giuseppe scattavano le manette con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giovane, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di essere giudicato nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
MESSINA, ARRESTATO DAI CC UN OPERAIO 26ENNE, IN ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO CUSTODIALE DELL’A.G. PELORITANA
Messina, 02/07/2010 - Nella tarda serata del 30 giugno u.s., i Carabinieri della Stazione di Bordonaro hanno arrestato ASPRI Angelo, nato a Messina cl. 1983, operaio, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica di Messina.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il citato ASPRI Angelo dovrà scontare una pena di otto anni e diciotto giorni di reclusione, poiché responsabile di riciclaggio in concorso.
Il reato contestato al giovane era stato dallo stesso commesso in Messina nel 2002.
Dopo le formalità di rito, ASPRI Angelo è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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