1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

VENETICO, AGGREDISCE I CC CHE GLI CONTESTANO LA CONTRAVVENZIONE PER IL MANCATO USO DEL CASCO: 27ENNE ARRESTATO

Venetico (ME), 02/07/2010 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spadafora, che hanno intensificato l’attività di prevenzione nel territorio di competenza, hanno arrestato un 27enne del luogo per resistenza a Pubblico Ufficiale. Il fatto è accaduto intorno alle 12.00 di ieri, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Spadafora, che stava effettuando un servizio in quella via Nazionale lungo la SS 113,
hanno notato un giovane che stava circolando alla guida di un ciclomotore sprovvisto del casco protettivo.

Nella circostanza, i militari dell’Arma dopo avere intimato l’ALT al menzionato conducente, effettuavano il previsto controllo amministrativo, riscontrando che, lo stesso, oltre a non indossare il casco protettivo era altresì sprovvisto della copertura assicurativa.

A quel punto, il giovane, identificato in STRAFALLACI Giuseppe, nato a Messina cl. 1982 e residente a Venetico (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, andava in escandescenza aggredendo verbalmente ed opponendo resistenza fisica nei confronti dei Carabinieri che stavano procedendo alla verbalizzazzione di quanto accertato.
Nella circostanza, inoltre, il giovane tentava di allontanarsi, ma veniva prontamente bloccato dai Carabinieri e condotto in caserma.

Stante la flagranza di reato, per STRAFALLACI Giuseppe scattavano le manette con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giovane, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di essere giudicato nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.


MESSINA, ARRESTATO DAI CC UN OPERAIO 26ENNE, IN ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO CUSTODIALE DELL’A.G. PELORITANA

Messina, 02/07/2010 - Nella tarda serata del 30 giugno u.s., i Carabinieri della Stazione di Bordonaro hanno arrestato ASPRI Angelo, nato a Messina cl. 1983, operaio, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica di Messina.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il citato ASPRI Angelo dovrà scontare una pena di otto anni e diciotto giorni di reclusione, poiché responsabile di riciclaggio in concorso.
Il reato contestato al giovane era stato dallo stesso commesso in Messina nel 2002.
Dopo le formalità di rito, ASPRI Angelo è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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