
PACE DEL MELA (MESSINA), 12 AGO 2010 - Un elicottero a noleggio per raggiungere le isole Eolie e' precitato a Giammoro nel Messinese. Nell'impatto sono morti il pilota e tre passeggeri. Dopo l'impatto l'elicottero si è incendiato. Le vittime sono due uomini e due donne, tutti morti carbonizzati. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Il velivolo, un Robinson R44, sarebbe stato noleggiato da un privato di Bari alla ditta costruttrice di yatch "Aicon"
con sede nella zona industriale di Giammoro frazione del comune di Pace Del Mela (Messina). L'elicottero sarebbe partito da uno spiazzo vicino a un capannone della "Nuova Cometra" ditta che realizza interni per mezzi di trasporto tra cui le imbarcazioni di lusso. Lo spiazzo da cui è partito il velivolo non sarebbe certificato come pista di decollo o atterraggio. Il pilota dell'elicottero si chiamava Domenico Messina, 35 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto.
Secondo le prime indiscrezioni, l'elicottero precipitato era stato noleggiato da un privato di Bari, Stefano Soglia, alla ditta costruttrice di yatch "Aicon" con sede nella zona industriale di Giammoro frazione del comune di Pace Del Mela (Me). L'amministratore dell'Aicon è Lino Siclari.
L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta tecnica sull'incidente che ha interessato l'elicottero R44, marche di immatricolazione I-COST, in cui sono deceduti quattro occupanti. Un investigatore dell'Agenzia - riferisce la stessa agenzia - sta raggiungendo il luogo dell'evento "per svolgere il primo sopralluogo operativo e raccogliere le evidenze disponibili nell'ambito dell'attività di indagine".
Come riferisce l'Ansa, gli investigatori stanno ascoltando le testimonianze di dipendenti della Nuova Cometra per appurare le identità degli altri morti. "L'elicottero precipitato non era stato noleggiato dall'Aicon. Era della 'Rent fly' di Bari". Lo dice la portavoce della società "Aicon yatchs", Katia La Rosa, che conosceva il pilota Domenico Messina che definisce "esperto e con molte ore di volo alle spalle". "Il presidente di Aicom, Lino Siclari - aggiunge - è sconvolto perché conosceva il pilota e più volte aveva volato con lui con questo elicottero". L'elicottero sarebbe partito da uno spiazzo vicino a un capannone della "Nuova Cometra" ditta che realizza interni per mezzi di trasporto tra cui le imbarcazioni di lusso.
Sul luogo dell'incidente dell'elicottero davanti lo spiazzo della "Nuova Cometra" sono giunte alcune persone che potrebbero essere parenti delle vittime. Lì, infatti, sono posteggiate alcune auto con targa Messina lasciate dai passeggeri dell'elicottero. In particolare alcune persone hanno detto di essere familiari di Davide Taranto, imprenditore nel settore delle navigazioni, e di Pippo Adige, elettrauto che spesso si occupa di impianti su barche. I familiari sono ascoltati dai carabinieri che non confermano ancora l'identità delle vittime. Sul luogo dell'incidente è giunto anche il medico legale Francesca Trio che però potrà fare ben poco considerato che i corpi delle vittime sono praticamente diventati cenere. La procura, trapela da ambienti investigativi, nominerà un consulente esperto di aeronautica. Secondo quanto si é appreso sull'elicottero c'erano 3 passeggeri tutti maschi, oltre al pilota Domenico Messina: Davide Taranto, imprenditore della navigazione, Pippo Adige, e un altro uomo che lavora sempre con Taranto. Quest'ultimo, di circa 30 anni, sarebbe figlio di uno dei proprietari della Taranto navigazione srl, con sede a Milazzo (Me) che da trent'anni organizza minicrociere nelle isole Eolie con le motonavi "Eolian queen", "Eolian princess", "Eolian star" e "Lady M". Probabilmente Taranto, insieme ai due tecnici, doveva recarsi velocemente alle Eolie per riparare qualche guasto su una delle motonavi e per questo aveva deciso di utilizzare l'elicottero.
ANSA
Foto di repertorio PELLEGRINI CLES su http://www.lavocedelnordest.it
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