Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

INCONTRI CON GRANDI BANCHE CONCLUDONO LA MISSIONE SICILIANA A SHANGHAI

SHANGHAI, 20 ago 2010 (SICILIAE) - Grandi banche e fondi sovrani cinesi sono disponibili, con opportune intese finanziarie, per la realizzazione di un programma strategico di infrastrutture in Sicilia. È quanto emerso da tre incontri con istituzioni economiche cinesi che hanno concluso la visita in Cina della delegazione siciliana. Le istituzioni economiche alle quali e' stato illustrato il piano strategico della Regione per le infrastrutture e il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, sono il
Dipartimento per gli investimenti speciali del China
Investment Corporation (CIC) rappresentato dal responsabile associato Fuxin Sheng, l'International Cooperation Business Department della China Development Bank rappresentato dal Capo Divisione Lu Min Tao, e il Bureau del Trasporto marittimo del Ministero delle Comunicazioni rappresentato dal vice Direttore generale Zhang Shouguo.

A questi incontri hanno preso parte, per la Regione siciliana, l'Assessore Mario Centorrino e il dirigente generale Francesco Attaguile, particolarmente soddisfatti dei contenuti che costituiscono una buona base di reciproca conoscenza per ulteriori contatti finalizzati all'attrazione di investimenti cinesi in Sicilia.

Di carattere culturale il quarto e ultimo incontro della giornata conclusiva della spedizione siciliana, con il vice Direttore del Museo Nazionale di Pechino Huang Zhen Chun.

In questa occasione, il dirigente generale Gesualdo Campo ha espresso il desiderio della Regione di ricambiare, in occasione dell'anno della cultura cinese in Italia, che iniziera' il prossimo autunno, l'ospitalita' ricevuta nel 2006, anno dell'Italia in Cina, per la mostra "Continente Sicilia, 5000 anni di storia", la cui eco, secondo il vice direttore, non si e' ancora esaurita. Essendo in corso lavori che triplicheranno la superficie del museo di Pechino, l'invito sara' accolto dopo la definizione del nuovo ordinamento, che prevede una esposizione quinquennale della cultura europea nel cui ambito potra' esser dato adeguato spazio alla Sicilia.

Il Dipartimento per la Supervisione e la Quarantena di Animali e Piante della Cina, a seguito dell'incontro di ieri con Antonino Catara, Presidente del Parco Tecnologico della Sicilia e componente della delegazione, ha, poi, invitato la Regione siciliana a partecipare alla Fiera di Canton, la piu' grande e importante di tutta l'Asia nel settore agro alimentare.

"Esistono interessi comuni, ipotesi di collaborazione, proposte di scambi culturali e tecnologici tra la Cina e la Sicilia - ha detto l'assessore Mario Centorrino al termine della missione - e crediamo di aver creato i giusti presupposti per attrarre flussi turistici dalla Cina verso la Sicilia, finora pressoche' inesistenti, grazie anche all'intelligente installazione dello stand Sicilia nel padiglione italiano dell'Expo di Shanghai, curata dall'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'identita' siciliana. Tocca ora alla Regione siciliana, con i suoi organi politici e amministrativi, tradurre i rapporti avviati in concrete iniziative culturali ed economiche; la futura visita in Cina del Presidente Raffaele Lombardo potra' abbreviare il percorso di realizzazione dei primi accordi sui quali si e' manifestata convinta convergenza.

Decisiva, in questo senso, l'assistenza assicurata alla missione siciliana, che rientrera' domani, dalla Ambasciata d'Italia in Cina, dall'Istituto per il Commercio Estero e dagli Istituti italiani di cultura di Shanghai e di Pechino.

Esempio di riconoscimento e legittimazione delle relazioni internazionali intraprese dalla Regione Siciliana con particolare riferimento al "continente Cina".

Commenti