Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LIPARI, ARRESTATO 32ENNE PALERMITANO CON 43 GRAMMI DI COCAINA

Lipari (ME), 13/08/2010 - In relazione al maggiore flusso di cittadini e turisti in transito dalla Sicilia verso l’Isola di Lipari e viceversa, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno intensificato l’azione di controllo in prossimità degli approdi dei traghetti da e per la Sicilia, attivando mirati servizi preventivi per il contrasto dei reati in genere.
In tale contesto, nella tarda serata di ieri, a Lipari (ME), nell’ambito di un servizio effettuato in prossimità dell’imbarco dei traghetti per Milazzo, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno notato un giovane che appena sceso dal traghetto,nel tentativo di eludere un eventuale controllo dei Carabinieri, si è mischiato ad alcuni turisti stranieri anch’essi appena sbarcati sull’isola.
La mossa del giovane non è passata inosservata all’occhio attento dei militari dell’Arma, che lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale rivenendo addosso al predetto circa due grammi e mezzo di sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché la somma contante di euro 1.040,00 ritenuta provento di attività illecita.

Nella circostanza, i Carabinieri a seguito del rinvenimento della cocaina, estendevano la perquisizione anche allo zaino del giovane rinvenendo al suo interno, un bilancino di precisione ed un barattolo di Nutella che da un successivo esame è risultato contenere, oltre la citata sostanza alimentare, anche 43 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
Stante la flagranza di reato, l'uomo veniva tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Tutto il materiale sequestrato e la sostanza stupefacente, è stato quindi sottoposto a sequestro e sarà inviato presso il RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, il prevenuto è stato quindi trasferito a Messina presso la Casa Circondariale di Gazzi.

Vulcano, due giovani arrestati per il furto di un ciclomotore

Proseguono in queste ore i servizi di prevenzione posti in essere dai Carabinieri della Stazione di Vulcano, impegnati in mirati servizi per il contrasto dei reati di natura predatoria.
In tale contesto, i Carabinieri di una pattuglia dell’Arma di Vulcano, nell’ambito degli specifici servizi preventivi, hanno arrestato ieri notte, un 20enne ed un 24enne entrambi originaria della provincia di Catania, per furto aggravato in concorso.

A fare scattare l’intervento dei Carabinieri impegnati ad effettuare un posto di controllo della circolazione stradale è stata il repentino cambiamento della direzione di marcia di due giovani che a bordo di un ciclomotore stavano per giungere in prossimità della pattuglia dell’Arma.
Immediatamente, i due soggetti a bordo del ciclomotore si allontanavano da quella località a forte velocità, subito inseguiti dai Carabinieri che, dopo circa un chilometro, con una manovra repentina riuscivano a bloccare il rocambolesco tentativo di fuga.
A bordo del ciclomotore, i Carabinieri identificavano DI MAURO Alessio, nato a Catania cl. 1990, ma residente ad Acicatena (CT), pregiudicato e FICHERA Mario, nato ad Acireale (CT) cl. 1986, incensurato.
Stante la flagranza di reato, per DI MAURO Alessio e FICHERA Mauro scattava l’arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Il ciclomotore, un Piaggio modello “SI”, che era stato asportato pochi minuti prima dai due malfattori, veniva quindi riconsegnato al legittimo proprietario.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto i due giovani venivano temporaneamente ristretti presso i rispettivi domicili sull’isola, in regime di arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’A.G..

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