Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MANDANICI, CATENO DE LUCA È IL NUOVO 'GRAN CONTE RUGGERO'

Mandanici (Me), 11/08/2010 - Celebrare la memoria perduta e ritrovata. E’ questo l’obiettivo che ha spinto il sindaco Armando Carpo e la sua amministrazione a lavorare per mesi con impegno per celebrare la fondazione del monastero di Santa Maria Annunziata, edificato dal Gran Conte Ruggero nel 1100 per celebrare la cacciata degli arabi. La serata medievale di martedì scorso è stato il momento più importante del cartellone estivo
allestito a Mandanici, piccolo centro collinare della zona jonica messinese. Ad aprire l’evento un corteo storico con decine di figuranti in abiti d’epoca, che ha attraversato che ha attraversato parte della frazione Badia fino ad arrivare al monastero.

Tra una folla entusiasta si è rievocata la fondazione con il racconto del cantastorie Dino Zullo, uno degli ultimi rimasti in Sicilia, con lo spettacolo degli sbandieratori, dei mangiatori di fuoco e con la mostra di armi antiche curata dal messinese Gaetano Saitta. La serata è culminata in un banchetto preparato con piatti risalenti al Medioevo, preparati da un gruppo di signore di Mandanici. “E’ stata una serata indimenticabile -commenta il sindaco Carpo.

Ma oltre a ringraziare la mia Giunta ed il Consiglio Comunale che si sono impegnati perché tutto riuscisse perfettamente, voglio esprimere la mia riconoscenza a tutte le persone esterne all’amministrazione, che con abnegazione, entusiasmo e spirito di sacrificio si sono impegnate per rendere possibile la rievocazione. A loro va la mia gratitudine perché hanno dedicato tempo ed energie ad un progetto destinato a tutta la comunità mandanicese. Ed un grazie particolare all’onorevole Cateno De Luca, che quando gli ho proposto di interpretare il Gran Conte Ruggero non ha esitato un attimo ed ha subito accettato”. Non appena il corteo si è mosso verso il monastero, è stata infatti svelata l’identità dell’uomo politico che impersonava la figura più importante. Un’identità tenuta segreta fino all’ultimo e che ha aggiunto una punta di mistero all’intero evento. Intanto, le iniziative del cartellone “Mandanici in festa 2010” proseguiranno questa sera con uno spettacolo di marjorettes di Motta Sant’Anastasia.

Il 12 agosto si esibirà il gruppo folk “Sicilia Antica”, mentre il 13 si terrà l’estemporanea di pittura dedicata ai pittori non professionisti seguita da una sagra di prodotti tipici locali e regionali. A valutare i lavori i maestri che in questi giorni hanno esposto le proprie opere nella mostra collettiva allestita presso il Museo Etnoantropologico, alla quale hanno preso parte Turi Azzolina, Jano Barbagallo, Vincenzo Brasella, Nicola Costa, Lucia Furnari, Elviro Langella, Puccio Messina, Aykut Saribas e Pina Spadaro. Le manifestazioni dell’estate mandanicese proseguiranno poi il 16 agosto con un’escursione naturalistica tra Mandanici e Monte Cavallo ed il 17 con la commedia “A duminica si riposa. Silenziu!” della Compagnia Ledimigi. Il cartellone si concluderà il 18 agosto con l’evento “Un tuffo nel passato”, una proiezione di vecchi filmini e di foto d’epoca suddivise per decenni alle quali si alterneranno delle mini sfilate di abiti dell’epoca a cui fanno riferimento le proiezioni, e con i tradizionali fuochi pirotecnici.

Elisabetta Raffa

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