Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MILAZZO: PINO INCONTRA PLANETA PER RISCOPRIRE IL MAMERTINO

Milazzo, 11/8/2010 - Si è svolto al Comune un incontro tra il sindaco Carmelo Pino ed Alessio Planeta, rappresentante della storica azienda di Sambuca che ha avviato un nuovo investimento nei terreni di Capo Milazzo, di proprietà della Fondazione Lucifero per rilanciare il Nocera e la Doc Mamertino. Un incontro molto cordiale nel corso del quale il sindaco ha preso atto con interesse dell’investimento che Planeta vuole fare nella città del Capo.
“Milazzo è la logica conclusione del tour siciliano in una zona con un potenziale straordinario sia per l'alto significato storico che per la peculiarità del territorio – ha detto l’imprenditore – spiegando che l’obiettivo è realizzare una picco-la cantina per circa 30 mila bottiglie. Il vigneto oggi abbandonato sarà rimpiazzato da un nuovo vigneto che sarà esteso nove ettari circa. I lavori potrebbero cominciare nel gennaio 2011, la prima vendemmia se tutto va bene nel 2015.

Ma c'è di più. "Il professore Attilio Scienza, agronomo di fa-ma internazionale ha avviato un rapporto di collaborazione con noi – ha spiegato Alessio Planeta - e tra gli obiettivi prefissati c'è anche quello di lavorare per riscoprire il vitigno con cui i romani pro-ducevano vino rosso in questa zona. Non si tratterebbe del Nocera ma di una varietà che appartiene alla famiglia dei nerelli. L'idea di fondo è di produrre un rosso marino, salino, che il più possibile ricordi le pecularità del territorio. Utilizzeremo anche i venti ettari di uliveto secolare che ricade nel territorio della Dop Valdemone per farne un extravergine".

Il sindaco Pino ha sottolineato la peculiarità dell’area di Capo Milazzo, ribadito la disponibilità dell’Amministrazione a supportare iniziative che puntino al rilancio dell’economia sottolineando che “il marchio Planeta, conosciuto in tutto il mondo può contribuire indirettamente a diffondere l’immagine della nostra città”.

L’Ufficio Stampa

Commenti