Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MILAZZO, QUARTA SELEZIONE DE «LA BELLA D’ITALIA»

Milazzo (Me), 06/08/2010 - In un noto ristorante sito nella baia del Tono si è svolta la quarta selezione del concorso «LA BELLA D’ITALIA», dove sedici concorrenti hanno sfilato al cospetto di un numeroso pubblico, che ha riempito il parterre in ogni ordine e grado. Insieme a loro hanno sfoggiato anche Martina Codraro, Vanessa Fenocchio, Noemi Torre e Daniela Stagno già qualificatesi per la fase regionale.
Dopo un loro balletto ed un’esibizione di bambini, che si sono cimentati in un analogo concorso, il presentatore Francesco Anania ha presentato la giuria composta da Giuseppe Lipari, Martina Brigandì, Rodrigo Foti, Marilena Gitto, Irene Alibrandi e Stefania Andaloro. Sotto l’obiettivo professionale del fotografo Francesco Burrascano le modelle hanno fatto sfoggio di sé nei tre canonici abbigliamenti casual, elegante ed in costume da bagno.

Successivamente si è dato spazio ai bambini, che con la loro spontaneità e verve hanno deliziato gli astanti attraverso i balli e le sfilate di cui sono stati protagonisti. Nel primo intermezzo musicale Carmen Esposito ha intonato con la sua potente voce il brano “The best” di Tina Turner. Gli altri due ospiti musicali sono stati Antonio Esposito con la canzone “Dirsi che è normale” e Cecilia Munafò con il pezzo “Margherita”. Al termine della serata il titolo di MISS BABY ESTATE è andato ad Elisa Nania di tre anni e di MISTER BABY ESTATE a Marco Iarrera di sei anni.

Per le ragazze si sono aggiudicati rispettivamente il titolo di RAGAZZA JEANS MORRIS la diciassettenne Alessandra Passaniti da Barcellona P.G.; di RAGAZZA CIERRE GIOIELLI Nicoletta Bisignani, quindicenne, anch’ella di Barcellona P.G.; di RAGAZZA PRIMA PAGINA la milazzese sedicene Federica De Gaetano; di RAGAZZA VISO TV Laura Culicetto, 15 anni, anch’ella milazzese; reginetta della serata è stata proclamata la quindicenne mamertina Alessia Cortese, cui è andata la fascia di BELLA D’ITALIA LEVANTE.

Durante le interviste Alessia Cortese ha provato sorpresa e gioia, manifestando una certa fiducia sul prosieguo della manifestazione; Laura Culicetto, vincitrice in altri concorsi, ha espresso grande emozione e soddisfazione, dedicando il titolo ai suoi genitori con l’auspicio di continuare a divertirsi e di vivere altre nuove soddisfazioni. Federica De Gaetano, aggiudicatasi per la prima volta in assoluto una fascia, è raggiante per l’inaspettata affermazione: il suo sogno è di diventare ballerina e per questo, una volta terminate le Scuole Superiori, deciderà di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti.

Analoga felicità promana da Nicoletta Bisignani, anch’ella al conseguimento del primo titolo nella sua carriera: per lei, che vuole diventare psicologa, le manifestazioni di bellezza aiutano le ragazze ad aumentare la propria autostima. Alessandra Passaniti, esternando contentezza per l’insperata fascia, ha interpretato le passerelle come un modo di divertirsi e di socializzare: esprimendo maturazione personale, sostiene che le vittorie sono sempre benvenute, ma non bisogna demoralizzarsi per le eventuali e più frequenti sconfitte.

Foti Rodrigo

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