
Patti (ME), 06/08/2010 - Una grave rissa si è verificata nella serata di ieri a Patti Marina, quando il corteo dei carri carnevaleschi era giunto alla fine del suo percorso. Complice l’euforia del carnevale estivo oppure qualche bicchiere di troppo, due gruppi di ragazzi se le sono date di santa ragione. La rissa si è svolta principalmente in due momenti ravvicinati tra loro nel tempo e nello spazio, nel senso che i primi tafferugli sono avvenuti all’interno di un pub sito sul lungomare dove sono prontamente intervenuti i Carabinieri che hanno separato i contendenti e portato subito in caserma il più facinoroso di loro.
Dopo averlo accompagnato in caserma, i militari sono tornati ad identificare gli altri ragazzi che avevano partecipato alla rissa. Nel frattempo erano già sul posto le volanti del Commissariato di Patti che hanno subito immobilizzato un ragazzo di origine cubana che aveva appena sferrato, con un collo di bottiglia rotto, un colpo al viso del suo rivale, provocandogli un taglio al viso. I Poliziotti lo hanno identificato ed hanno sequestrato la bottiglia rotta ancora sporca di sangue. Carabinieri e Polizia si sono dunque messi alla ricerca di coloro che avevano partecipato alla rissa riuscendo ad individuare e generalizzare 7 persone che sono state tratte in arresto in flagranza di reato per rissa aggravata.
Ecco i nomi degli arrestati:
SORRENTI Michael, cl. 1990, residente a Patti, con precedenti di polizia;
DE FRANCESCO Salvatore Carlo, cl. 1991, originario di Messina e residente a Palermo;
CERAOLO Giuseppe, cl. 1992, residente a Patti;
MIRENDA Domenico, cl. 1976, residente a Patti;
ARLOTTA Domenico, cl. 1973, residente a Patti;
VERDURA Fabio, cl. 1976, residente a Patti;
PEREZ GONZALEZ Ignacio Francisco, cl. 1990, cittadino cubano e domiciliato a Patti.
Di loro ben 5 sono dovuti ricorrere alle cure mediche del personale 118 e del pronto soccorso di Patti, riportando lesioni giudicate guaribili dai 4 agli 8 gg s.c.
Su disposizione del Procuratore di turno presso al Procura della Repubblica di Patti, sono stati tradotti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida che si terrà nelle prossime ore.
Polizia e Carabinieri stanno indagando per cercare di scoprire se anche altri ragazzi hanno partecipato alla rissa, che poteva assumere dimensioni e conseguenze ben più gravi se non ci fosse stato l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
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