Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

GRANITI: COMMEMORAZIONE DELLA MEDAGLIA AL VALOR MILITARE DELL'APPUNTATO PAGANO

Graniti (Me), 10/09/2010 - Domani, alle ore 10, nella Chiesa di San Sebastiano in Graniti, alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli, del colonnello Maurizio Detelma Mezzavilla, del presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, dei sindaci di Graniti, Gaggi e di tante altre personalità del mondo politico e militare, sarà ricordata la figura dell'appuntato dei carabinieri Sebastiano Pagano al quale, fra l'altro, è intestata la caserma di Graniti.

Sebastiano Pagano è nato a Graniti il 27 gennaio 1900, dove è morto il 10 novembre 1930 a causa di una malattia contratta a seguito di un conflitto a fuoco con alcuni malviventi.

Di carattere fiero ed esuberante, appena diciassettenne si arruolò nel Regio Corpo dei Carabinieri e gli ultimi anni della sua carriera lì prestò in una squadriglia impegnata nella lotta al banditismo.

Fu proprio in una'azione di rastrellamento montano, nella mattinata del 19 dicembre 1922 che il carabiniere Pagano, rimasto quasi solo, con abile mossa, cercò di tagliare la strada ad alcuni fuggitivi intimando l'alt, ma questi gli risposero con due colpi di fucile cui egli rispose con alcune fucilate continuando ad inseguirli. I malfattori continuavano a sparare ed gli rispondeva al fuoco fino a quando non ne ferì uno che veniva prontamente raccolto dagli altri carabinieri che, sopraggiunti, provvedevano ad arrestare l'altro malfattore.

A causa di tale eroica azione gli veniva conferito il grado di appuntato e Sua Maestà il Re, su proposta del Ministro Segretario di Stato per gli affari della Guerra, gli conferiva, con decreto del 21 gennaio 1923, la medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione:

“IN SERVIZIO DI SQUADRIGLIA, INSEGUI' ARDITAMENTE DA SOLO DUE MALFATTORI E FATTO SEGNO DA UNO DI ESSI A RIPETUTI COLPI DI FUCILE IMPEGNO' MOVIMENTATO CONFLITTO A FUOCO RIUSCENDO A FERIRE MORTALMENTE UN RIBELLE ED A CATTURARE L'ALTRO COL CONCORSO DI UN COMPAGNO SOPRAGGIUNTO. - IN CALASCIBETTA (CL) 19. 12.1922 ".

La Stazione dei carabinieri di Graniti è stata intitolata all'appuntato Sebastiano Pagano in data 17 febbraio 1976, quando con una solenne cerimonia, presieduta dal Cap. Mauro Mar, allora comandante della Compagnia di Taormina, venne scoperta una lapide di marmo.

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