Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

GRANITI: COMMEMORAZIONE DELLA MEDAGLIA AL VALOR MILITARE DELL'APPUNTATO PAGANO

Graniti (Me), 10/09/2010 - Domani, alle ore 10, nella Chiesa di San Sebastiano in Graniti, alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli, del colonnello Maurizio Detelma Mezzavilla, del presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, dei sindaci di Graniti, Gaggi e di tante altre personalità del mondo politico e militare, sarà ricordata la figura dell'appuntato dei carabinieri Sebastiano Pagano al quale, fra l'altro, è intestata la caserma di Graniti.

Sebastiano Pagano è nato a Graniti il 27 gennaio 1900, dove è morto il 10 novembre 1930 a causa di una malattia contratta a seguito di un conflitto a fuoco con alcuni malviventi.

Di carattere fiero ed esuberante, appena diciassettenne si arruolò nel Regio Corpo dei Carabinieri e gli ultimi anni della sua carriera lì prestò in una squadriglia impegnata nella lotta al banditismo.

Fu proprio in una'azione di rastrellamento montano, nella mattinata del 19 dicembre 1922 che il carabiniere Pagano, rimasto quasi solo, con abile mossa, cercò di tagliare la strada ad alcuni fuggitivi intimando l'alt, ma questi gli risposero con due colpi di fucile cui egli rispose con alcune fucilate continuando ad inseguirli. I malfattori continuavano a sparare ed gli rispondeva al fuoco fino a quando non ne ferì uno che veniva prontamente raccolto dagli altri carabinieri che, sopraggiunti, provvedevano ad arrestare l'altro malfattore.

A causa di tale eroica azione gli veniva conferito il grado di appuntato e Sua Maestà il Re, su proposta del Ministro Segretario di Stato per gli affari della Guerra, gli conferiva, con decreto del 21 gennaio 1923, la medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione:

“IN SERVIZIO DI SQUADRIGLIA, INSEGUI' ARDITAMENTE DA SOLO DUE MALFATTORI E FATTO SEGNO DA UNO DI ESSI A RIPETUTI COLPI DI FUCILE IMPEGNO' MOVIMENTATO CONFLITTO A FUOCO RIUSCENDO A FERIRE MORTALMENTE UN RIBELLE ED A CATTURARE L'ALTRO COL CONCORSO DI UN COMPAGNO SOPRAGGIUNTO. - IN CALASCIBETTA (CL) 19. 12.1922 ".

La Stazione dei carabinieri di Graniti è stata intitolata all'appuntato Sebastiano Pagano in data 17 febbraio 1976, quando con una solenne cerimonia, presieduta dal Cap. Mauro Mar, allora comandante della Compagnia di Taormina, venne scoperta una lapide di marmo.

Commenti