Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

POLICLINICO MESSINA & MASSONERIA. RUSSO: “NESSUN CONDIZIONAMENTO MASSONICO NELLA GOVERNANCE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA"

SANITA': SALTATO L'INCONTRO CON I SINDACATI DELLA DIRIGENZA MEDICA
Messina, 08/09/2010 - L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, e' intervenuto anche sul tema della massoneria, sollevato oggi dalla Fp Cgil Medici. "Mentre incontravo i sindacati confederali, Cgil compresa,
la FP Cgil medici - ha spiegato Russo - teneva una conferenza stampa dove l'unico argomento sollevato era quello del peso della massoneria nella sanita' siciliana, dimostrando in questo modo la assoluta strumentalita' di alcune prese di posizione.

Tutti sanno che la Corte europea ha piu' volte ribadito che nessun cittadino puo' essere obbligato a dichiarare la propria affiliazione ad associazioni massoniche e mi rifiuto di credere che un sindacato come la Cgil medici sia cosi' disinformato sulla evoluzione della giurisprudenza italiana e comunitaria su questo delicato tema.

Considero questa uscita pubblica, piuttosto, come un diversivo per evitare il confronto odierno sulla dotazione delle piante organiche, molte delle quali gia' esitate dalle singole aziende sanitarie dopo la concertazione con le locali organizzazioni sindacali. Non vorrei che dietro l'atteggiamento odierno ci sia anche un pizzico di nostalgia per certe pratiche consociative del passato".

"Alla Cgil medici comunque rispondo - ha concluso Russo -: ben prima del loro illuminante suggerimento, ho convocato il dirigente generale del Policlinico di Messina, Giuseppe Pecoraro, su quanto denunciato alla stampa in merito ai condizionamenti massonici; ho chiesto puntuali relazioni sulla situazione al Policlinico di Messina; ho ricevuto l'assicurazione che sono state gia' denunciate in Procura tutte le cose sui cui era necessaria un'indagine della magistratura e ho avuto puntuali assicurazioni che non c'era alcun condizionamento nella governance dell'azienda ospedaliero-universitaria; ho ricordato a Pecoraro che se non dovesse sentirsi in grado di garantire una direzione scevra da condizionamenti, avrebbe il dovere di farsi da parte. Avute queste garanzie, ho dato il mio pieno sostegno all'azione di rinnovamento intrapresa alla direzione del Policlinico".

L'assessore Russo, accogliendo la richiesta della Cisl e della Fassid, riconvochera' a brevissima scadenza la riunione con i rappresentanti sindacali della dirigenza medica per affrontare il tema delle piante organiche.

Commenti

  1. SAREBBE SALUTARE PER TUTTI SE I MEDICI SI OCCUPASSERO PIU' DI MEDICINA E MENO DI POLITICA.
    ED, INOLTRE, SE LE COSIDETTE FORMAZIONI POLITICHE CANDIDASSERO MENO MEDICI PORTATORI DI VOTI E DI INTERESSI PERSONALI O DI CATEGORIA E PIU' UMILI E COMPETENTI RAPPRESENTANTI DELLE CLASSI DISAGIATE.
    I RISULTATI PRATICI DI ALCUNE CANDIDATURE SBAGLIATE SONO NOTI A TUTTI.
    ANTONIO AMODEO

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