Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TAORMINA, TRE MINORENNI ARRESTATI PER SPACCIO DI STUPEFACENTI

Taormina (ME), 12/09/2010 - Poco dopo le 20.00 di ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno arrestato tre minori incensurati, tutti di età compresa tra i 16 ed i 17 anni, in quanto responsabili di illecita detenzione di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
In particolare, nel corso della perquisizione personale eseguita dai Carabinieri, all’interno dello zainetto in possesso di uno dei tre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto ben 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in 13 confezioni, che in relazione ad una serie di circostanza è stata ritenuta nella disponibilità di tutti e tre.

Successivamente, i Carabinieri procedevano altresì ad effettuare presso i domicili dei tre prevenuti altrettante perquisizioni domiciliari, che consentivano di rinvenire, nell’abitazione di uno dei tre giovani, ulteriori 5 grammi della medesima sostanza, nonché 150 euro in banconote di vario taglio che sono state sottoposte a sequestro in quanto ritenute provento di attività illecita.

Su disposizione dell’A.G. per i minorenni di Messina i tre giovani sono stati quindi accompagnati presso il centro di accoglienza peri minori di Messina.

Giardini Naxos, sorvegliato speciale 43enne viene sorpreso dai Carabinieri mentre circola, senza casco, a bordo di un motoveicolo: finisce in manette per violazione delle prescrizioni imposte

Giardini Naxos (ME), 11/09/2010 - Prosegue l’attività di prevenzione a cura dei Carabinieri della Compagnia di Taormina e delle Stazioni dipendenti che, in questi giorni, anche con l’ausilio delle gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno intensificato l’azione di monitoraggio del territorio ponendo maggiore attenzione in quelle aree ove si manifestano con maggiore frequenza fenomeni delinquenziali che turbano il quieto vivere dei cittadini.
Proprio in tale contesto si inquadra l’attività di prevenzione che ha consentito ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Taormina di assicurare alla giustizia un cittadino del luogo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.
A finire in manette, FRANCO Salvatore, nato a Taormina (ME) cl. 1967, già noto alle Forze dell’Ordine, per inosservanza delle prescrizioni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

In particolare, poco dopo le 15.30 di ieri, i Carabinieri componenti l’equipaggio di una gazzella dell’Arma che, come detto, hanno intensificato i controlli nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di sicurezza o disposte dall’A.G., hanno accertato il citato FRANCO Salvatore, stava transitando lungo una via della cittadina naxiota a bordo di un motociclo, peraltro sprovvisto di casco protettivo.

Nella circostanza, quando i Carabinieri gli hanno intimato l’ALT, il FRANCO, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada, ha intrapreso una rocambolesca fuga conclusasi con una brutta caduta del centauro che è rovinato sull’asfalto.
A quel punto, i Carabinieri, che frattanto si erano posti al suo inseguimento, lo bloccavano traendolo in arresto per violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, FRANCO Salvatore, dopo avere ricevuto le cure dei sanitari che, per le ferite riportate agli arti inferiori a seguito della caduta, lo giudicavano guaribile in gg. 8 s.c., veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.

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