Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

A BROLO LA TV FRANCESE PER L’OPERAZIONE “WELCOME VECCHIA LIRA”

Continua a rivelarsi una grande operazione mediatica per Brolo l'operazione “welcome vecchia lira”, giovedì una troupe della Tv nazionale francese sotto il Castello
Brolo (Me), 19/05/2011 - Dopo i riflettori di Rai 3, le attenzioni del prestigioso magazine settimanale del Corriere che ha dedicato un ampio servizio all’iniziativa voluta da Salvo Messina, il sindaco di Brolo, ed attuata, da tutta la rete commerciale brolese,
ad amplificare il fatto ci ha pensato anche Gerry Scotti su Mediaset ed una lunga serie di quotidiani e periodici che hanno riportato la notizia.

Ma il successo è principalmente aver fatto cassa e creato interesse intorno al mondo commerciale di “Brolo, il paese dove gli abitanti sanno cosa vuol dire avere una lira in tasca”… citando l'inizio del servizio giornalistico di Alessio Ribaudo, pubblicato, su due pagine, su "Sette" il Magazine del Corriere della Sera.
Ed ora tocca alle telecamere della tv francese che vengono appositamente a Brolo per fare un "pezzo" su quest'inizitiva che ha fatto rivivere "le vecchie lire". Partendo dall’assioma che ormai le vecchie lire si posso cambiare solo alla Banca d’Italia, e solo fino a dicembre, e che nessuno farebbe mai tanti chilometri e  lunghe file presso la sede provinciale della  Banca d’Italia di Messina per pochi euro, e considerato anche che ancora tante sono le vecchie banconote in circolazione, dimenticate al momento del passaggio tra lira ed euro, in libri, cassetti, vecchi paltò, a Brolo si è pensato bene di rimetterle in circolazione, dandogli il valore legale nella fase degli acquisti.
Un’idea che i commercianti hanno accettato, prima un attimo scettici, poi con sempre maggiore entusiasmo e che sta dando interessanti quanto insperati risultati. Infatti l’iniziativa è servita a movimentare, facendo affluire gente da tutto l’hinterland, sono già tante le banconote che gli stessi commercianti  ora stanno consegnando, per il cambio, all’ufficio turistico comunale che ha “gestito” l’iniziativa in sinergia con quello allo sviluppo economico.

L’iniziativa sull’uso del le vecchie banconote, che alla fine è una “testimonianza” dei tempi andati a Brolo si è inserita nel quadro dei festeggiamenti commemorativi  per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Note
Le statistiche dicono che ancora molte vecchie lire sono custodite, autentici tesoretti, in bocce di vetro, porcellini\salvadenari, vecchi portafogli, oppure più classicamente sotto mattoni o dentro materassi. Risultano ancora in circolazione 312 milioni di banconote, per un valore di 2.668 miliardi di lire. Circa 1,3 miliardi di euro.

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