Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

A CAPO D’ORLANDO IL ‘NUOVO PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO’

Presentato dal dott Giusepe Mastrandrea, sindaco del comune di Santo Stefano, nella qualità di Presidente dell’Unione dei Nebrodi, il presidente del TAR Piemonte dott Vincenzo Salamone ha tenuto il secondo corso di aggiornamento per gli amministratori, dirigenti e funzionari dei sei comuni facenti parte dell’Unione
Capo d’Orlando (Me), 27/05/2011 - Al corso specialistico sulle nuove norme sul procedimento amministrativo di riforma della L.r. n. 10/91, approvate con la L.R. 5 aprile 2011 n. 5, hanno partecipato anche i consiglieri del comune di Capo d’Orlando Marici e Carmelo Truglio, quest’ultimo consigliere anche dell’Unione, segretari comunali e funzionari dei comuni aderenti al CST Monterraneo.
Il Presidente Salamone ha esposto il quadro delle problematiche del nuovo procedimento amministrativo, focalizzando le peculiarità della legislazione siciliana che ,con la L.R. n.5 dell’aprile 2011, si è omologata alla normativa nazionale.
Sono stati attenzionati anche i riflessi delle patologie del procedimento amministrativo sul nuovo processo amministrativo, approvato con il D. lgs. 2 luglio 2010, n. 104, norme che incidono profondamente anche sull’operatività degli Enti locali sia per l’aspetto procedurale che per la responsabilità contabile e disciplinare che può coinvolgere gli funzionari comunali.
Infatti, a conclusione del corso, tenutosi nell’aula consiliare del comune di Capo d’Orlando, dopo l’esame delle novità sul procedimento amministrativo, accesso ai documenti e su tempi e procedure introdotte dalle legislazioni nazionale e regionale, il Presidente Salamone ha accennato alle problematiche del Processo amministrativo e dei suoi riflessi sulla gestione dei procedimenti amministrativi di competenza degli enti locali.

Anche per queste refluenze, nel ringraziare gli intervenuti, il dott. Giuseppe Mastrandrea, presidente dell’Unione dei Nebrodi, ha evidenziato l’importanza dei corsi di aggiornamento con cui, attraverso specialisti della materia, l’Unione cerca di fornire agli operatori degli enti locali: amministratori, segretari, dirigenti e funzionari le necessarie conoscenze per poter gestire correttamente i procedimenti amministrativi, acquisendo una più approfondita consapevolezza delle disposizioni che governano l'attività amministrativa dei comuni.

Infatti la legge regionale n.5/2011, sulla semplificazione e trasparenza amministrativa, introduce delle novità significative: avendo rimodulato il sistema previgente della legge regionale n. 10 del 1991 sul procedimento amministrativo, soprattutto con una diversa regolamentazione di diverse procedure e dei tempi di conclusione del procedimento, oltre che in tema di conferenza di servizi e nell’introduzione del nuovo istituto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

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