Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CONCLUSO IL PROGETTO “UN CAVALLO PER AMICO”

Messina, 28/05/2011 - Il giorno 27 maggio 2011, con inizio alle ore 10, presso il Club Ippico “La Palma” di Messina (contrada Veglia – Tremestieri), ha avuto luogo la fase finale del progetto denominato “Un Cavallo per Amico”, organizzato per il terzo anno consecutivo dall’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Minutoli” in sinergia con l’Associazione “Equitando” ONLUS, rivolto a tredici ragazzi diversamente abili della scuola.

All’evento erano presenti il prof. Giovanni La Tona, preside dell’Istituto “G. Minutoli”, il signor Gianluca Paratore, Vice Presidente dell’Associazione “Equitando” ONLUS e consigliere nazionale A.N.I.R.E., e la prof.ssa Clelia De Gaetano, referente per la scuola del progetto.
Bilancio positivo per l’attività, come ha confermato il prof. La Tona: “[…] La nostra scuola sposa da anni questo progetto, nella consapevolezza che l’attenzione per gli alunni diversamente abili non è mai abbastanza e che il contatto con gli animali, in questo caso i cavalli, sia utile per dare a questi ragazzi maggiore consapevolezza di se e maggiore autostima.
La sensibilità e la competenza dei docenti e degli operatori danno all’iniziativa una connotazione positiva e utile ad integrare i diversamente abili e le loro famiglie in un contesto sportivo, sano e stimolante. I risultati sono evidenti e le ricadute di questo progetto sono riscontrabili anche nel percorso curriculare, facilitando il successo formativo. Per tutto questo ritengo che per i prossimi anni il progetto debba assolutamente continuare e credo che le istituzioni locali e scolastiche tutte dovrebbero investire risorse in queste iniziative che sono fondamentali per i diversamente abili ma sarebbero certamente utili anche per i normodotati […]”.

La prof.ssa De Gaetano ha sottolineato che “[…] la partecipazione al progetto ha contribuito a migliorare il rendimento scolastico degli studenti diversamente abili. Si è riscontrato, infatti, un aumento della motivazione con risvolti nettamente positivi evidenziati dai risultati ottenuti nelle materie curriculari […]”.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle professoresse Cristina Irrera, Claudia D’Anna, Bernadette Ferlazzo e Francesca Versaci.
Il progetto, al via dal mese di Aprile, si inquadra nell’ambito dell’attività formativa (P.O.F.) dell’Istituto “G. Minutoli” prevista per l’anno 2011, avendo nello specifico quali obiettivi primari la riabilitazione globale della persona in luogo aperto e la socializzazione degli utenti diversamente abili con i soggetti normodotati.

L’Associazione “Equitando” ONLUS, attiva dal 2003 e centro affiliato dell’A.N.I.R.E. (Associazione Nazionale Italiana Rieducazione Equestre - D.P.R. 08/07/1986 n. 610), si occupa, con personale specializzato, dell’organizzazione e della gestione delle attività, individuali e/o in gruppo, di rieducazione equestre.
La Rieducazione Equestre va intesa come un metodo terapeutico globale, in cui, attraverso la pratica di un’attività ludico-sportiva avente come mezzo il cavallo, l’individuo viene attivato nel suo intero complesso motorio, psichico, intellettivo e sociale.

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