Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: 2 SÌ PER L’ACQUA (PER DIRE NO)

Il Comitato referendario 2Sì per l’acqua promuove una serie di inizia-tive per informare la popolazione di Milazzo
Milazzo, 25/05/2011 - Si è svolto nella sala Diana l’incontro promosso dal “Comitato referendario 2Sì per l’acqua bene comune”, istituito dal Comune di Milazzo con il sostegno delle associazioni cittadine in viste del referendum del 12 e 13 giugno. Obiettivo dell’incontro la programmazione delle iniziative finalizzate a divulgare i contenuti dei 2 quesiti referendari sull’acqua.
In particolare domenica 29 maggio sarà allestito un gazebo in via Giacomo Medici e, contestualmente, si terrà un comizio in Piano Baele.

Domenica 5 giugno, altro punto informativo in Piano Baele e “pedalata” per le vie cittadine, orga-nizzata in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, raggiungerà simbolicamente due fon-tane pubbliche cittadine per dare quindi un ulteriore messaggio a sostegno del sì. “L’Amministrazione ha scelto di esprimere una posizione favorevole al sì per l’acqua pubblica - ha affermato l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone – nella consapevolezza che si tratta di una scelta non politica ma che sostanzialmente rappresenta il pensiero dei cittadini, convinti che cedere la gestione del servizio idrico ai privati significherebbe non solo pagare di più ma anche avere un servizio peggiore”.

“E’ necessario fornire una informazione capillare alla cittadinanza – ha aggiunto l’assessore ai lavo-ri Pubblici, Mariano Bucca - perché in molti non hanno ancora chiaro il significato dei quesiti refe-rendari”.
“Anche il consiglio comunale sostiene questa battaglia – ha detto Antonio De Gaetano – delegato del civico consesso – in quanto il problema non è la vittoria del sì, ma il raggiungimento del quo-rum”.

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