Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

A20 MESSINA-PALERMO: GRAVE ‘AVVERTIMENTO’ TRA TUSA E S. STEFANO DI CAMASTRA

Tusa (Me), 10/06/2011 - Il ritrovamento di un involucro contenente candelotti confezionati con polvere pirica in un tratto dell’autostrada A20 Messina-Palermo, tra gli svincoli di S. Stefano Camastra e Tusa, ha procurato ieri notevole allarme tra gli operai del Consorzio Autostrade, che hanno rinvenuto gli ordigni proprio vicino al cancello d’ingresso che conduce all’impianto di fornitura elettrica di un’ampia tratta dell’autostrada.
Un ingresso riservato unicamente al personale del Consorzio autostradale in prossimità della galleria “Guardia” dell'autostrada Palermo-Messina (A20), nei pressi di Tusa. In seguito all’intervento della Polizia Stradale di S.Agata Militello e Palermo la tratta autostradale è stata chiusa al traffico, sin dalle 13.30 circa per alcune ore, per consentire l’azione degli artificieri, intervenuti su disposizione del procuratore della Repubblica di Mistretta Luigi Patronaggio, nella convinzione che si trattasse di dinamite.

Il fatto che si trattasse invece di polvere pirica, del tipo usato per preparare i fuochi d’artificio, non ha allontanato gli investigatori dall’idea che possa trattarsi di un avvertimento a chi gestisce l’autostrada stessa, contro i mancati interventi che rendono l’autostrada Messina-Palermo ad alto rischio. Gli incidenti mortali che si sono verificati negli ultimi mesi ne sono la testimonianza più grave ed evidente, cui si aggiunge la pericolosità di una strada che è sempre più frequentata e percorsa quotidianamente da chi studia o lavora.

Il Procuratore della Repubblica di Mistretta, Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Mistretta e la Polstrada di Palermo e di Sant’Agata Militello.

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