Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

A20 MESSINA-PALERMO: GRAVE ‘AVVERTIMENTO’ TRA TUSA E S. STEFANO DI CAMASTRA

Tusa (Me), 10/06/2011 - Il ritrovamento di un involucro contenente candelotti confezionati con polvere pirica in un tratto dell’autostrada A20 Messina-Palermo, tra gli svincoli di S. Stefano Camastra e Tusa, ha procurato ieri notevole allarme tra gli operai del Consorzio Autostrade, che hanno rinvenuto gli ordigni proprio vicino al cancello d’ingresso che conduce all’impianto di fornitura elettrica di un’ampia tratta dell’autostrada.
Un ingresso riservato unicamente al personale del Consorzio autostradale in prossimità della galleria “Guardia” dell'autostrada Palermo-Messina (A20), nei pressi di Tusa. In seguito all’intervento della Polizia Stradale di S.Agata Militello e Palermo la tratta autostradale è stata chiusa al traffico, sin dalle 13.30 circa per alcune ore, per consentire l’azione degli artificieri, intervenuti su disposizione del procuratore della Repubblica di Mistretta Luigi Patronaggio, nella convinzione che si trattasse di dinamite.

Il fatto che si trattasse invece di polvere pirica, del tipo usato per preparare i fuochi d’artificio, non ha allontanato gli investigatori dall’idea che possa trattarsi di un avvertimento a chi gestisce l’autostrada stessa, contro i mancati interventi che rendono l’autostrada Messina-Palermo ad alto rischio. Gli incidenti mortali che si sono verificati negli ultimi mesi ne sono la testimonianza più grave ed evidente, cui si aggiunge la pericolosità di una strada che è sempre più frequentata e percorsa quotidianamente da chi studia o lavora.

Il Procuratore della Repubblica di Mistretta, Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Mistretta e la Polstrada di Palermo e di Sant’Agata Militello.

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