Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: GLI AUTONOMISTI ESISTONO ANCORA O LOMBARDO NE HA DECRETATO UFFICIALMENTE LA FINE?

Lettera aperta al presidente nazionale MPA, Raffaele Lombardo, da parte del consigliere provinciale Roberto Cerreti e del consigliere comunale Sebastiano Tamà, "chiedendo di chiarire se noi Autonomisti e sicilianisti convinti, esistiamo ancora come forza politica denominata Movimento per l’Autonomia, o se Lei ha deciso di decretare ufficialmente la fine della nostra avventura partitica, dando così conseguenze logiche alle irrazionali accuse mosse nei confronti della deputazione messinese rimasta, che ancora insiste nel progetto autonomista"...

Messina, 11/06/2011 - Ill.mo Presidente, la presente per chiarire a Lei ed alla popolazione messinese, soprattutto a seguito delle diverse indiscrezioni giornalistiche uscite nelle ultime settimane, la nostra posizione politica e personale.

Diversi sono stati i contatti e gli inviti fatti dalle tante forze politiche regionali e nazionali per aderire ai loro progetti, ma la nostra formazione culturale e l’onestà intellettuale che ci ha sempre contraddistinto, hanno fatto si, nonostante le molteplici criticità dettate da un’anomalissima gestione del movimento autonomista, mai realmente evolutosi in partito, o in ogni caso, in forma organizzata e politicamente definita, di accettare eventuali cambi di casacca.

Di contro però, dobbiamo con grande rammarico constatare, che al cospetto della nostra serietà e di quella dei tanti autonomisti messinesi, a nulla sono valse le tante segnalazioni fatte, inerenti la scarsa attenzione del partito e del Governo Siciliano alla città di Messina ed alla sua provincia, se non solo ad avallare Sue reazioni scomposte ed incomprensibili, come gli attacchi mediatici fuori limite di buon gusto, fatti contro l’on. Ferdinando Latteri ed il capogruppo MPA alla Camera dei deputati on. Carmelo Lo Monte.

Veda Signor Presidente, noi capigruppo consiliari autonomisti, ci siamo contraddistinti, oltre per essere stati i primi rappresentanti istituzionali messinesi ad aderire nel MPA nel 2006(e vorremmo anche essere, eventualmente, gli ultimi a lasciarlo), per la chiarezza con cui abbiamo sempre difeso gli interessi del nostro territorio, anche a costo di rischiare l’espulsione dal Partito, coscienti che l’Autonomia, almeno per noi, fosse una cosa seria, un elemento innovatore valido, da difendere e da scagliare contro le antiche logiche clientelari che hanno deturpato ed avvilito la società siciliana negli ultimi 150 anni.

Oggi, purtroppo, assistiamo con grande imbarazzo alle sue evoluzioni politiche che in alcun modo tengono in considerazione la base autonomista, e che scelleratamente potrebbero consegnarci da qui a brevissimo, ovviamente sempre in maniera caotica, l’eliminazione del Movimento per l’Autonomia dal panorama politico siciliano.

Considerato che le uniche notizie in merito a quanto sopra giungono scordinatamente solo dai media, vorremmo tentare di uscire dall’imbarazzo politico in cui ci troviamo e si trova l’intera popolazione autonomista siciliana, chiedendoLe, una volta e per tutte, di chiarire se noi Autonomisti e sicilianisti convinti, esistiamo ancora come forza politica denominata Movimento per l’Autonomia, o se Lei ha deciso di decretare ufficialmente la fine della nostra avventura partitica, dando così conseguenze logiche alle irrazionali accuse mosse nei confronti della deputazione messinese rimasta, che ancora insiste nel progetto autonomista.

Convinti che la presente potrebbe anche causare ulteriore anomala reazione mediatica, ci teniamo a chiarire anticipatamente, onde evitare equivoche ed ingiuste dichiarazioni di replica, che i sottoscritti, non solo non sono segretamente militanti in altra realtà partitica, ma che il vero obbiettivo della presente è quello di riuscire a sensibilizzare, se non Lei, almeno il resto della deputazione autonomista siciliana, nel lottare per tentare di preservare il futuro del nostro Movimento, mantenendo il MPA nel panorama politico nazionale, ed evitando così di costringere noi ed i tanti militanti autonomisti non convinti dalle sue nuove teorie partitiche, nell’essere costretti a cercare nuova collocazione politica.


Il Consigliere Provinciale Il Consigliere Comunale
Roberto Cerreti Sebastiano Tamà
Capo Gruppo M.P.A. Capo Gruppo M.P.A.

Commenti

  1. Cerreti, sai che penso che non farai più il Consigliere Provinciale tantomeno quello Comunale.
    Fatti un corso di formazione professionale di "addetto all'agricoltura", comprati una zappa e per il futuro vattene a zappare.

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  2. e MAGARI VIENE AD UCRIA A ZAPPARE NEL TUO TERRENO.... ANNATIBBINNI RASPUNI!

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  3. SONO 10 ANNI CHE DITE CHE IL CONSIGLIERE NON SARà RIELETTO E PUNTUALMENTE IDDU VINCI E VOI CIANCITI! cMQ I SAGGI LITFIBA CANTAVANO: "CHI VIVE SPERANDO MORI.......". AUGURI! DARIO

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  4. si e con la bruno e fabio d'amore magari si aprono un agriturismo!! a vecchi zapponi, appena qualcuno dice la verità subito pronti ad aggredirli anonimamente. bravi tamà e cerreti. l'amico ferdinando l.

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  5. ma Fabio D'Amore cosa c'entra con questi ZAPPATORI???

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  6. Per la prima elezione al Consiglio Provinciale deve dire grazie a babbo POSTE ITALIANE s.p.a., mentre per la seconda ed ultima elezione deve baciare i piedi e anche i c......i a vita all'on.le LO MONTE.

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  7. e per la terza elezione invece ringrazierà Lombardo....

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  8. Tamàignori i commenti maleducati e villani dei quattro zodici flustrati in cerca di notorietà sommessa contro la sua iniziatva e quella del sig. cerretti. la verità è che siete tra i pochi insieme al prof. latteri ingiustamente e violentemente colpito dall'arroganza e la maleducazione di raffaele lombardo, che state avendo il coraggio di difendere un progetto, che mi dispiace comunicarvi,oramai è lla deriva.
    ammirevole il tentativo ma il mpa si è trasformato nella latrina del PD, completamente nella nostra provincia anonimo, ed irrimediabilmente destinato a finire! se veramente vorreste mantenere il mpa bisognerebbe avere le palle di chiedere a Lombardo di andarsene, ma lo dovrebbero fare i deputati. domanda e concludo, ma se signori come lo monte non hanno tempo per difendere i propri paesi, troveranno mai lo spazio e la convenienza di opporsi allo spietato lombardo?? auguri

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  9. Non conosco Tamà (sicuramente persona perbene), al contrario so chi è Cerreti, a mio avviso alle prossime elezioni provinciali è conveniente che il Cerreti cambi collegio elettorale perchè in quello di Patti non è più accetto. Oppure che si candidi con il PD visto che l'MPA è ormai scomparsa non esiste più.

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