Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINAMBIENTE: PER CGIL E UIL DOPO REFERENDUM BLOCCARE LA PRIVATIZZAZIONE

Chiesta revoca immediata del bando e in Tavolo con parti sociali
Messina, 16 giu ’11 – Dopo il voto referendario col quale i cittadini italiani hanno detto no alla privatizzazione dell’acqua e quindi dei servizi di pubblica utilità più in generale, Cgil e Uil Messina invitano il sindaco Buzzanca a trarre le naturali conseguenze del voto anche sulle scelte municipali.


In particolare Cgil e Uil si riferiscono al nodo Messinambiente e alla gara indetta per l’affidamento a privati dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti indetta dal sindaco e dall’ATO 3 nonostante il parere contrario delle organizzazioni sindacali che hanno denunciato il rischio di lievitazione dei costi e di disagi per i cittadini.

 “La stragrande maggioranza dei cittadini italiani, e con loro i messinesi, col voto referendario hanno espresso chiaramente la loro contrarietà all’affidamento a privati dei servizi di pubblica utilità perché questo significa fare profitti sulla pelle delle persone e alzare i costi delle bollette - osservano i segretari generali di Cgil e Uil Messina, Oceano e Amato insieme a quelli di categoria Crocè e Lasagni-. Una indicazione chiara e netta che il sindaco di Messina non può ignorare o fare finta di non vedere”.

Per Cgil e Uil, il sindaco Buzzanca e l’Ato 3, dopo il voto referendario, non possono proseguire nell’affidamento a privati del servizio oggi espletato dalla Messinambiente, società a totale capitale pubblico sul cui futuro il sindaco dovrebbe dare chiarimenti. “Si rispetti la volontà dei cittadini, si revochi immediatamente il bando e si convochi isubito un Tavolo con le parti sociali per definire il futuro della azienda pubblica Messinambiente” concludono i dirigenti sindacali.

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