Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TRIPI: SIGILLI AD AGRITURISMO PER ABUSIVISMO E LAVORO NERO

Tripi (Messina), 1 giu. 2011 - I finanzieri della Tenenza di Patti, con la collaborazione dell'Ufficio tecnico del Comune di Tripi, hanno posto sotto sequestro un complesso edilizio abusivo a Tripi composto da tre corpi di fabbrica utilizzati per ristorazione e ricezione, per una volumetria complessiva di oltre 1.500 metri cubi, e un'area di 500 metri quadrati, nel quale veniva esercitata l'attivita' di agriturismo.
Il fabbricato e' stato costruito ed utilizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni, in violazione delle disposizioni contenute nel Testo unico per l'edilizia e nella normativa che disciplina i lavori in localita' sismiche. Il rappresentante legale dell'esercizio agrituristico e' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Le Fiamme Gialle oltre ad accertare violazioni di carattere penale hanno riscontrato inosservanze alle disposizioni previste dalla normativa in materia di lavoro sommerso, dalla legislazione sanitaria e dalla regolamentazione del commercio. Infatti, sono stati contestati al rappresentante legale della societa' la mancanza della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, l'assenza della dichiarazione di inizio attivita' all'Azienda sanitaria provinciale di Barcellona, obbligatoria per tutti gli esercizi alimentari e l'omessa attivazione delle procedure di rintracciabilita' dei prodotti alimentari. Nel corso dell'intervento e' stato constatato che la societa' si avvaleva di lavoratori in nero. Per tale inosservanza e' stata applicata la sanzione che prevede il pagamento di una somma che va da 1.500 a 12mila euro per lavoratore, con l'aggiunta di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro in nero. (agi)

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