Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

VALDINA & DISSESTO: VIA A INTERVENTI PER 2,9 MILIONI

PALERMO, 9 giu 2011 (SICILIAE) - Emanati dall'assessorato regionale Territorio e Ambiente due decreti riguardanti la linea di intervento del FESR 2007-2013, "Interventi per il miglioramento dell'assetto idrogeologico" per progetti esecutivi che avviano lavori per un ammontare di due milioni e 900 mila euro di fondi comunitari. I provvedimenti scaturiscono dall'"Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione
del rischio idrogeologico", stipulato tra il ministero dell'Ambiente e l'assessorato regionale al Territorio il 30 marzo 2010.

Si tratta dei seguenti progetti: - consolidamento zona sud ovet del centro abitato del comune di Realmonte (AG), in corrispondenza della scuola elementare e dell'asilo comunale per 900 mila euro; - consolidamento e sistemazione idrogeologica dell'abitato del comune di Valdina Centro versante est, in provincia di Messina, per due milioni di euro.

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