Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MILAZZO: RACCOLTA RIFIUTI, INIZIA L’ERA DELLA DUSTY

Da domani la "Dusty" di Catania dovrebbe iniziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di 38 Comuni, dopo essersi aggiudicata a fine giugno l’appalto triennale con una ribassa d'asta inferiore all'un per cento
Milazzo, 31/8/2011 - Il condizionale è doveroso in quanto soltanto venerdi è stato sottoscritto il contratto tra l’Ato e l’azienda etnea, e dunque potrebbero registrarsi delle critici-tà sia per la gestione dei mezzi di lavoro che dello stesso personale.
Dubbi avvalorati peraltro dalla stessa Ato che ha inviato una lettera ai sindaci dei comuni di Milaz-zo e di Barcellona nella quale conferma l’inizio del servizio da parte della “Dusty”, la quale però – scrive

il commissario liquidatore ing. Salvatore Re – “interverrà in esecuzione anticipata di contrat-to ai sensi di legge. Ciò potrà dar luogo nei primi giorni ad alcune disfunzioni e criticità”.
Da qui l’invito ai sindaci dei due principali Comuni di “un intervento urgente nelle forme ritenute più opportune”, in quanto “le ditte attualmente incaricate hanno risposto negativamente alla propo-sta di proroga da noi formulata in data 23 agosto”.

“La ritardata firma del contratto tra Ato e Dusty – spiega l’assessore Capone - non ha consentito all’azienda catanese di potersi attivare, ufficialmente all’acquisto dei mezzi necessari a coprire tutto il territorio dei 38 Comuni e anche a regolarizzare la posizione del personale. Ecco quindi che l’Ato sino all’apertura dei nuovi cantieri da parte di questa ditta, prevede problemi e chiede ai Comuni di intervenire in proprio. Ma, mi chiedo perché tanto tempo tra l’aggiudicazione e la stipula del con-tratto. A questo punto non è escluso, che il sindaco debba emettere una ordinanza contingibile ed urgente a danno dell’Ato, ma nel frattempo con i soldi del nostro bilancio, per evitare che si registri una nuova emergenza igienico-sanitaria”.

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