PATTI: LA LISTA CONSUMATORI PER PATTI PRESENTA 4 MOZIONI

Nel segno della continuità dell’impegno politico e con l’iniziativa che prosegue dopo la campagna elettorale, la Lista Consumatori per Patti con il suo impegno e con la sintesi del consigliere Giacomo Prinzi, si è attivata con proposte politiche che consentano una sempre maggiore partecipazione dei cittadini all’azione della P.A. che dovrà essere sempre più efficiente e competitiva
Patti (Me), 16 agosto 2011 - In questa direzione si muovono le n.4 mozioni presentate al Comune di Patti, affinché vengano inserite nell’ordine del giorno e deliberate nel prossimo Consiglio Comunale.

Importanti quelle riguardanti la istituzione delle Consulte degli extracomunitari e delle Associazioni Pattesi, dirette ad accrescere la partecipazione e concertazione con chi si è oggi ormai integrato nella nostra comunità e chi con spirito di iniziativa nel campo culturale, artistico e sociale costituisce la spina dorsale della nostra comunità.
Nel segno della partecipazione si muove anche la mozione sulla formazione professionale di personale comunale per la abilitazione al linguaggio dei segni, tenendo in giusto conto anche le esigenze degli audiolesi.
Strategica, infine, la mozione sulla costituzione di una “unità operativa” da costituire con personale degli Uffici comunali, in un epoca dove i trasferimenti finanziari nazionali ai comuni sono ormai ridotti al minimo, la nuova e decisiva sfida sarà quella di aumentare le capacità di intercettare le opportunità che i fondi Europei concedono agli enti locali, accrescendo conoscenze e competenze in questo settore.
Il gruppo di CONSUMATORI PER PATTI esprime infine grande soddisfazione per il fatto che le quattro mozioni sono state controfirmate da tutti i consiglieri comunali compreso il Presidente del Consiglio.

Di seguito le mozioni presentate:

Il sottoscritto Giacomo Prinzi nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Patti
Premesso
- che il nostro Comune ad oggi non è riuscito ad intercettare fondi previsti dai bandi della Comunità Europea;
- che ad oggi non risultano presentati progetti secondo i requisiti della Comunità europea,
- che giornalmente perdiamo la possibilità di accedere a fondi importanti per opere pubbliche, di riqualificazione urbana, di recupero del centro storico,
- che rischiamo di perdere importanti risorse finanziarie per la nostra comunità locale;
- che i tagli previsti dal Governo Nazionale e Regionale renderanno ancora più difficile la possibilità d’avere fondi per opere pubbliche di rilievo per il nostro territorio
- che tra un paio d’anni l’Italia uscirà dalla fase 1 degli obiettivi della Comunità Europea che comporterà la difficoltà di reperire fondi;
- che il nostro territorio necessita di progetti di recupero importanti per le frazioni di Mongiove, di Sorrentini, di Scala, di Tindari, di progetti di riqualificazione di tutto il centro storico che possono essere finanziati solo attraverso fondi europei;

Propone la seguente mozione
- si chiede l’istituzione di un ufficio comunale composto da personale da individuare tra l’ufficio ragioneria e l’ufficio tecnico, per lo studio dei bandi della comunità europea e per l’avvio di progetti volti ad intercettare i fondi per i vari settori, prendendo eventualmente contatti anche con la sede della Confindustria Siciliana che a Bruxelles ha degli uffici dedicati specificatamente a questi ambiti.
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Il sottoscritto Giacomo Prinzi nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Patti
Premesso
- che nella nostra città vivono molti extracomunitari di diverse nazionalità
- che solo la comunità indiana a Patti è composta di circa 150 persone che peraltro vogliono organizzarsi in associazione;
- che ci sono diversi bambini figli degli extracomunitari che frequentano le scuole cittadine;
- che è opportuno prevedere iniziative d’integrazione sociale economia e culturale per evitare che vivano ai margini della società pattese;
- che l’integrazione degli extracomunitari è importante anche ai fini sanitari, ma anche per conoscere eventuali sacche di criticità sociale;
- che a norma dell’art. 3 della Costituzione italiana tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali.
- che la dignità umana è diritto inviolabile riconosciuto dal diritto naturale a livello internazionale;

Propone la seguente mozione
- si chiede alla Giunta comunale l’istituzione della consulta per l’integrazione sociale economica e culturale degli extracomunitari nella quale riteniamo debbano farne parte esponenti del consiglio comunale, un esponente della giunta, i rappresentanti delle associazioni di volontariato, i rappresentanti delle parrocchie e delegati delle varie comunità di extracomunitari per affrontare tutte le problematiche inerenti il loro inserimento nella nostra comunità
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Il sottoscritto Giacomo Prinzi nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Patti
Premesso
- che nella nostra città vivono molti audiolesi

- che essere audiolesi non significa essere diversi dalle persone che fisicamente non hanno alcun problema;

- che tutti i cittadini sono uguali senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione;

- che è fondamentale che ogni ente locale sia dotato almeno di un impiegato che conosca il linguaggio dei segni;

- che presso il Parlamento giace la legge che riconosce la Lingua dei Segni (LIS) come già accade in molti paesi d’Europa;

- che a livello internazionale le risoluzioni sulla lingua dei segni sono già state riconosciute in veste ufficiale dal Parlamento europeo nel 1988 e nel 1998 e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006;

- che nonostante il fatto che molti paesi europei ed extraeuropei abbiano riconosciuto, o si muovono nella direzione di riconoscere, le lingue dei segni adottate nelle rispettive comunità locali come una delle diverse azioni tese a garantire una migliore qualità della vita delle persone sorde, in Italia siamo ancora al punto di partenza;

- che spesso una persona audiolesa deve avvalersi del sostegno di un amico, un parente o pagare un interprete di tasca propria per affrontare gli ostacoli che quotidianamente gli si parano davanti: dall’andare dal medico, oppure in posta, al rivolgersi a un ufficio o frequentare una scuola;

Propone la seguente mozione
- l’amministrazione comunale di Patti s’impegna affinché tra il personale ci sia un dipendente che conosca il linguaggio dei segni come forma di rispetto e d’integrazione nei confronti dei sordomuti;
- l’amministrazione comunale s’impegnerà alla formazione di un dipendente nella conoscenza della lingua dei segni;
- che si provveda ad assegnare agli audiolesi una sede per incontrarsi e per organizzare iniziative formative, culturali.
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Il sottoscritto Giacomo Prinzi nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Patti
Premesso
- che nella nostra città ci sono molte associazioni culturali, ricreative e sportive
- che l’associazionismo rappresenta una ricchezza per la nostra comunità,
- che l’associazionismo rappresenta un alto valore sociale perché aiuta l’integrazione tra le persone, la vita comunitaria e la partecipazione alla vita sociale ed economica della città;
- che occorre dare dignità e rilievo a tutte le associazioni presenti sul territorio comunale;
- che l’associazionismo può rappresentare per la Giunta e il Consiglio Comunale un’occasione di proposte, di approfondimento, di collaborazione, di ascolta delel istanze proveniente dalla società pattese

Propone la seguente mozione
- si chiede l’istituzione della consulta delle Associazioni pattese costituite regolarmente secondo la legge vigente in materia quale organo propulsivo e consultivo per la vita amministrativa, sociale e culturale della città di Patti