Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

S. AGATA DI MILITELLO: 46ENNE PREGIUDICATO DENUNCIATO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, SENZA PATENTE

Sant’Agata Militello (Me), 31/08/2011 - Nel corso della nottata di ieri, i Carabinieri della Stazione di S. Agata Militello, durante un predisposto servizio di controllo del territorio per la prevenzione ed il contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi ed in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative, hanno segnalato all’A.G. un automobilista poiché responsabile di guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.
Il prevenuto, un 46enne originario di Sant’Agata di Militello (ME), è stato sottoposto, in orario notturno, ad un controllo della circolazione stradale, mentre era in transito a bordo di una autovettura nella via Campidoglio di quel centro.
Nella circostanza, a seguito di test effettuato con l’etilometro in dotazione veniva riscontrato con un tasso alcolemico pario a 3,0 g/l, indi superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (parametro-soglia da cui scatta la denuncia penale). Inoltre, all’esito degli accertamenti sui documenti di guida del prevenuto, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di guida poiché revocatagli nell’anno 2006.
In proposito, va ricordato che gli automobilisti ai quali viene riscontrato un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, ma inferiore a 0,8 g/l, vengono sanzionati con una ammenda da 500,00 euro a 2.000,00 euro.

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