19/08/2011 - Ultime due tappe, il 19 e il 20 agosto, per Salvatore Giuliano, il musical composto da Dino Scuderi (scritto dal musicista messinese insieme a Franco Ingrillì (nella foto) e Pierpaolo Palladino) e inserito all’interno del “Circuito del Mito”, il grande cartellone di spettacoli ed eventi promosso dall’assessorato regionale al Turismo della Regione siciliana. La prima (il 19, inizio alle 21) è l’Arena Maniace di Siracusa, ovvero lo spazio antistante al castello che sorge sulla punta del porto, magnifico esempio dell'architettura militare di Federico II con pianta quadrata e torri circolari.
La seconda e ultima (prima della ripresa del 20 marzo 2012 al Teatro Alfieri di Torino) è Campofelice di Roccella (il 20 a piazza Garibaldi, ore 21,30). “Porta delle Madonie”, che furono patria del bandito siciliano più famoso al mondo, la cittadina è sede da alcuni anni del “Roccella Music Festival”. Le sue origini risalgono al 1699, quando il casale di "Roccella" venne fondato con apposita licentia populandi dal palermitano don Gaspare La Grutta Guccio su una collina dei propri possedimenti pertinenti l'antico “castello della Roccella” situato sul mare.
Prodotto da Rosario Coppolino e Antonella Piccolo per Molise Spettacoli, in collaborazione con Mediterrarea, Salvatore Giuliano è la grande scommessa di Dino Scuderi, che in passato ha già firmato la fortunatissima edizione italiana del Jesus Christ Superstar e Odysseus Dance Opera. La regia è affidata a un altro messinese, Giampiero Cicciò.
A interpretare Salvatore Giuliano, come dieci anni fa (quando lo spettacolo aprì il cartellone di prosa di Taormina Arte in forma di concerto), è Giampiero Ingrassia. Barbara Cola, invece, è la dolce e protettiva Mariannina (sorella di “Turiddu”), mentre Pierluigi Misasi veste i panni di Don Calogero Vizzini e Luca Notari quelli di Michele. Così gli altri personaggi e interpreti del musical: Nitto Minasola (Piero Di Blasio), Gaspare Pisciotta (Carmelo Gerbaro), Andrea Finocchiaro Aprile (Andrea Spina), Maria Cyliakus (Valentina Gullace), Ugo Luca (Paolo Gatti), Trio (Stefania Fratepietro), Trio/Contessa (Elisabetta Tulli), Trio (Laura Pucini), Maresciallo/Tasca (Roberto Rossetti), Lo Bianco/Popolo (Luciano Guerra), Bandito (Francesco Di Nicola), Carabiniere/Bandito (Alessandro Marino), Popolo (Luca Di Nicolantonio), Popolo (Rosario Gualtieri), Voci Banditori (Angelo Morabito, Angelo Campolo). Le coreografie sono di Aurelio Gatti.
Il musical divide la parabola di Giuliano in tre fasi: la prima - da bandito a eroe - ha come sfondo la rapida ed effimera ascesa del movimento separatista; la seconda - da eroe a traditore - ha come sfondo il conflitto di classe fra agrari e contadini, e la strage di Portella delle Ginestre; la terza - la vittima del complotto - ha come sfondo gli eventi che portarono alla “normalizzazione” della società siciliana e alla restaurazione di un blocco di potere conservatore, fondato sull’alleanza fra agrari, mafia e importanti “pezzi” dello Stato Italiano. Per cui, senza che ciò fosse una scelta programmatica degli autori, il racconto della storia di Giuliano è diventato il racconto di una pagina per certi aspetti ancora aperta della nostra storia.
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Salvatore Giuliano
Musical di Dino Scuderi
con Giampiero Ingrassia e Barbara Cola
Musiche originali: Dino Scuderi
Testi: Dino Scuderi, Franco Ingrillì, Pierpaolo Palladino
Regia: Giampiero Cicciò
Direzione Musicale: Dino Scuderi
Coreografie: Aurelio Gatti
Disegno Luci: Umile Vanieri
Liriche aggiuntive: Stefano Curina
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