Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

TERME VIGLIATORE: ESPONENTE DELLA CRIMINALITÀ LOCALE ARRESTATO CON 500 EURO DI ESTORSIONE APPENA INCASSATI

Terme Vigliatore (ME), 1 settembre 2011 -Importante operazione condotta nell’ambito delle attività volte al contrasto del fenomeno estorsivo nel comprensorio barcellonese, quella portata a termine nel tardo pomeriggio di ieri dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che, con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati da quelli della Stazione di Terme Vigliatore e da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo, ha tratto in arresto per estorsione un giovane 25enne del luogo. L’efficace attività investigativa è il risultato di una complessa attività di monitoraggio del territorio condotta dai Carabinieri nell’area barcellonese, teatro nel recente passato di importanti operazioni di polizia giudiziaria, grazie alle quali sono stati inflitti grossi “colpi” alla criminalità organizzata locale.

E proprio la consapevolezza della necessità di ribellarsi a tale oppressione, ha spinto un commerciante locale a porre fine, sul nascere, ad una richiesta di estorsione che gli era stata avanzata.

A determinare il positivo esito della complessa seppure repentina attività di polizia giudiziaria, è stato l’efficace lavoro delle diverse componenti dell’Arma territoriale di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina con il Sost. Proc. dott. Giuseppe VERZERA, e dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto con il Sost. Proc. dott. Francesco MASSARA.

È così che nella tarda mattinata di ieri, è finito in manette CAMPISI Salvatore, nato a Messina cl. 1985, residente a Terme Vigliatore (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, all’esito di prolungati servizi di osservazione e di pedinamento, protrattisi nell’arco di oltre 48 ore, è stato bloccato dai Carabinieri poco dopo avere intascato una mazzetta da 500,00 euro, che aveva poco prima ricevuto a titolo estorsivo dal titolare di un pubblico esercizio di Terme Vigliatore (ME).
Come detto, CAMPISI Salvatore è stato bloccato dai Carabinieri ancora in possesso delle banconote, proprio mentre usciva dall’esercizio pubblico ubicato in pieno centro.
Dopo le formalità di rito, come disposto dall’A.G., CAMPISI Salvatore è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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