Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TERME VIGLIATORE: ESPONENTE DELLA CRIMINALITÀ LOCALE ARRESTATO CON 500 EURO DI ESTORSIONE APPENA INCASSATI

Terme Vigliatore (ME), 1 settembre 2011 -Importante operazione condotta nell’ambito delle attività volte al contrasto del fenomeno estorsivo nel comprensorio barcellonese, quella portata a termine nel tardo pomeriggio di ieri dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che, con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati da quelli della Stazione di Terme Vigliatore e da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo, ha tratto in arresto per estorsione un giovane 25enne del luogo. L’efficace attività investigativa è il risultato di una complessa attività di monitoraggio del territorio condotta dai Carabinieri nell’area barcellonese, teatro nel recente passato di importanti operazioni di polizia giudiziaria, grazie alle quali sono stati inflitti grossi “colpi” alla criminalità organizzata locale.

E proprio la consapevolezza della necessità di ribellarsi a tale oppressione, ha spinto un commerciante locale a porre fine, sul nascere, ad una richiesta di estorsione che gli era stata avanzata.

A determinare il positivo esito della complessa seppure repentina attività di polizia giudiziaria, è stato l’efficace lavoro delle diverse componenti dell’Arma territoriale di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina con il Sost. Proc. dott. Giuseppe VERZERA, e dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto con il Sost. Proc. dott. Francesco MASSARA.

È così che nella tarda mattinata di ieri, è finito in manette CAMPISI Salvatore, nato a Messina cl. 1985, residente a Terme Vigliatore (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, all’esito di prolungati servizi di osservazione e di pedinamento, protrattisi nell’arco di oltre 48 ore, è stato bloccato dai Carabinieri poco dopo avere intascato una mazzetta da 500,00 euro, che aveva poco prima ricevuto a titolo estorsivo dal titolare di un pubblico esercizio di Terme Vigliatore (ME).
Come detto, CAMPISI Salvatore è stato bloccato dai Carabinieri ancora in possesso delle banconote, proprio mentre usciva dall’esercizio pubblico ubicato in pieno centro.
Dopo le formalità di rito, come disposto dall’A.G., CAMPISI Salvatore è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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