Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA: SULLA MORTE DI UN 54ENNE AL POLICLINICO LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA

MESSINA, 10 settembre 2011 - Messina, 10 set 2011 - Dopo nove giorni di coma e' morto al Policlinico di Messina un uomo ricoverato il primo settembre scorso per encefalite virale, ma si sospetta che il decesso sia avvenuto per una meningite fulminante. La Procura ha aperto un'inchiesta sul trattamento sanitario dopo la denunica sporta dai familiari. Lunedi' verra' effettuata l'autopsia sul cadavere di Salvatore Fusco, noto commerciante di prodotti ittici.

Fusco aveva compiuto 54 anni due giorni fa, ed aveva accusato un malore il 1 settembre scorso, in casa, mentre si radeva la barba. Da subito ha perso la sensibilita' al braccio destro; il disturbo non e' rientrato e i familiari lo hanno trasportato all'opedale universitario, dove dal Pronto soccorso e' passato al reparto di Ortopedia e da li' a quello di Neurologia, dove e' stato ricoverato.

Le sue condizioni sono peggiorate velocemente: dopo le braccia, Fusco ha progressivamente perso la sensibilita' delle gambe, poi non e' piu' riuscito ad articolare parola.

Nella stessa giornata e' entrato in coma.

Ieri il suo cuore non ha retto ed i familiari hanno chiesto l'intervento della magistratura, perche' secondo loro qualcosa non e' andata come doveva nel trattamento sanitario cui e' stato sottoposto il congiunto. Gli agenti della sezione di Polizia giudiziaria della Polizia hanno acquisito le cartelle cliniche e il resto della documentazione sanitaria e lunedi' il sostituto procuratore Liliana Todaro, titolare del caso, affidera' l'autopsia sul corpo dell'uomo. (ASCA-NORMANNO)

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